Viareggio, aiuta i carabinieri ad arrestare i due ladri che l’hanno derubata
Decisiva l’immediata segnalazione della titolare del negozio H24 in centro
VIAREGGIO. Ha contribuito, grazie alla su segnalazione ai carabinieri, a far arrestare i due ladri che avevano messo a segno un furto nel suo negozio intorno alle 2 di venerdì.
È la storia di Lucia Lemmetti, titolare dell'esercizio commerciale H24 di distribuzione automatica di bevande, in via Fratti 225, vicino alla pineta di Ponente a Viareggio. Quanto le è capitato è la punta dell'iceberg di un fenomeno più vasto e preoccupante in città.
Uno degli arrestati è un individuo ben conosciuto in città, mentre l'altro è un cittadino dell'Europa dell'est. Lemmetti, attraverso l'entrata in funzione del sistema di allarme e di videosorveglianza, è stata allertata della presenza dei due all'interno dell'esercizio commerciale, uno dei quali addirittura si è preso un caffè durante il furto mentre il complice con una punta di trapano forzava i lucchetti del contenitore delle merendine e delle bibite, oltre al fondo cassa, faceva da palo. «Malgrado l'entrata in funzione dell'allarme hanno proseguito senza nessun timore a svuotare la vetrina, dove erano contenuti i prodotti – racconta la titolare – per poi allontanarsi cercando di far perdere le tracce».
Invece, grazie alle segnalazioni e descrizioni anche di come erano vestiti, i carabinieri presenti in zona hanno rintracciato i due malviventi in via Mazzini con ancora addosso quello che avevano rubato, che in parte è stato recuperato. Poi li hanno portati in caserma con l'accusa di furto aggravato.
«Tempo fa mi avevano già infranto una vetrina, dove avevo altra merce. È solo la punta dell’iceberg. Oltre che titolare dell’attività sono anche rappresentante provinciale di Rivoluzione della Bellezza e sento quindi il dovere di denunciare pubblicamente la crescente precarietà di alcune aree della zona viareggina, abbandonate a se stesse, dove i cittadini onesti si sentono ormai prigionieri nelle proprie case. Viareggio, città simbolo della cultura, dell'arte e della bellezza toscana, non può e non deve diventare teatro di simili episodi. È inaccettabile che, nelle ore serali, famiglie, anziani e bambini non possano sentirsi al sicuro, come se fosse necessario imporre un coprifuoco per sopravvivere alla notte. Questa situazione non è solo il segno di un degrado sociale crescente, ma anche la dimostrazione di una mancanza di presenza e di efficacia dello Stato che dovrebbe essere baluardo di sicurezza e legalità. I cittadini chiedono soltanto di poter vivere e godere degli spazi pubblici senza paura. Chiediamo perciò una presenza reale delle istituzioni e una riqualificazione delle aree più degradate».
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