Lite con bastoni e bottiglie in pieno centro a Viareggio: «Ora mia figlia non vuole più uscire»
Lo sfogo di una madre che ha scritto anche al sindaco: «Sta diventando pericoloso anche andare in giro...»
VIAREGGIO. Si è trovata in mezzo a una lite furibonda, tra bastoni e bottiglie usati come armi. Ed è fuggita terrorizzata, non prima di aver chiamato i genitori perché venissero ad aiutarla.
Il racconto e la ricostruzione
«Adesso mia figlia non vuole più uscire», racconta Daniela, che vive con i suoi familiari in centro città. L’episodio raccontato dalla ragazza ai genitori è avvenuto sabato sera, 12 luglio, in via Mazzini: lei è uscita come fanno tutti i ragazzi di questo mondo, di sabato sera, ma si è trovata di fronte una scena da “Guerrieri della notte”: una lite di fronte a un’attività commerciale, forse tra un avventore e chi in quel momento si trovava a servirlo nel negozio e non ha gradito gli atteggiamenti del cliente. Fatto sta che i due sono passati dalle parole ai fatti, e la ragazza ha temuto che potesse accadere qualcosa anche a lei, che in quel momento si trovava lì.
Il messaggio e il post social
«Ci siamo precipitati per venirle in soccorso – dice la madre – Adesso non ne vuole più parlare, è terrorizzata e non vuole uscire. Mi domando come si possa accettare il fatto che a Viareggio sia diventato pericoloso anche uscire di casa». La donna ha scritto sui social anche al sindaco Giorgio Del Ghingaro: «Non deve sottovalutare quello che sta accadendo, perché c’è bisogno di riportare la sicurezza nella nostra città. Bisogna farlo per noi che la viviamo, ma anche per i tanti turisti che la frequentano. Non bisogna rassegnarsi al fatto che non si possa girare tranquillamente per le strade di sera».