Il caso
Viareggio, poliziotto muore a 55 anni: «Aveva un grande cuore»
Originario di Carrara, Alex Morelli viveva al Varignano. Lascia la moglie e un figlio. Fissati i funerali
VIAREGGIO. Polizia in lutto: è morto in seguito ad una malattia, nella Casa di cura San Camillo a Vittoria Apuana, Alex Morelli: 55 anni, era un agente del Commissariato di Viareggio. Originario di Carrara, Morelli si era trasferito nella nostra città da anni e aveva prestato servizio alla polizia stradale, prima di essere entrato al Commissariato, dove era in forza da circa 15 anni.
Era stato all’Anticrimine e ora era il responsabile dell’Ufficio amministrativo; da qualche tempo erano emersi i problemi di salute che lo avevano costretto a interrompere il servizio. Morelli era molto attaccato al suo lavoro che ha svolto sempre con la massima professionalità e abnegazione. Era ben integrato nella famiglia del Commissariato viareggino e fino a quando ha potuto far parte della squadra Anticrimine.
Un poliziotto che ha sempre voluto lavorare nell’ombra: di lui i colleghi sottolineano che «Alex era soprattutto uno capace di aiutare chiunque fosse in difficoltà, sempre senza nemmeno comparire. Un cuore immenso che ci lascia e che già sappiamo non sarà possibile sostituire».
Era un punto di riferimento per i colleghi anche più giovani, a cui metteva a disposizione la sua esperienza, che era riuscito ad acquisire nel corso degli anni di servizio. Mantenere l’operatività e stare sempre in prima linea era il suo obiettivo. La salma è esposta da ieri nella casa funeraria Ferrante in via Cervi, dove sono stati in tanti a portargli un saluto.
Lascia la moglie Arcangela e il figlio Cristofer, oltre a parenti, amici e colleghi. Il funerale è fissato oggi, sabato 31 maggio, alle 16 nella Parrocchia della Resurrezione al Varignano, quartiere dove viveva con la famiglia.