Pietrasanta, deve fare un prelievo di sangue ma è isolata a causa del maltempo: i sanitari vanno a casa sua a piedi
Asl, Comune e Soccorso alpino vanno in aiuto a una donna che vive nella frazione di Capriglia
PIETRASANTA. Quando i tecnici della stazione di Querceta del Soccorso Alpino nella giornata di ieri hanno raggiunto Capriglia, la comunità di zona ha tirato un sospiro di sollievo. Una residente della frazione, rimasta isolata assieme ad altri sei familiari a causa della pioggia di due notti fa, necessitava infatti di sottoporsi a prelievi di controllo. Così, in coordinamento con Asl, Comune e 118, quattro tecnici, di cui due sanitari della stazione hanno percorso un sentiero per potere prestare il servizio richiesto e riportare poi il risultato del prelievo al distretto sanitario.
“Fotografia” di uno scenario di disagi e problematiche che alle 17 di ieri certificava in 156 le persone che, a causa delle frane che hanno colpito anche le zone collinari, pur non essendo più isolate sono raggiungibili solo attraverso i percorsi pedonali aperti grazie al lavoro delle ditte incaricate dal Comune. «L’ente municipale, in collaborazione con 118 e vigili del fuoco, organizzerà a breve al Coc di piazza Matteotti, un presidio per l’assistenza alla popolazione interessata, con tutti gli strumenti necessari a garantire un intervento sanitario e di più generico soccorso anche a piedi» fanno sapere dal municipio. Giornata, quella di ieri, caratterizzata da riunioni in videoconferenza con gli enti e verifiche sui fronti di frana e per sgomberare le strade, in particolare nelle frazioni di Strettoia e Valdicastello. «Sono state riaperte via Fondicacce, via Foce della Sanità e via Castiglione creati passaggi pedonali in via Canal d’oro e Monte di Ripa, in località Vitoio e Selvatonda» precisano ancora dal municipio. «Restano critiche le situazioni di Metati Rossi e Cerro Grosso – spiega il sindaco Alberto Giovannetti – e quelle di Vitoio, Canal d’oro e Monte di Ripa: in tutte queste zone, infatti, le frane hanno letteralmente trascinato via la porzione di viabilità su cui si sono abbattute, la strada non esiste più. Con i fondi stanziati – 300mila euro, ndr – – riusciamo a coprire tutti gli interventi di prima emergenza. Da martedì inizieremo una fase diversa, quella delle progettazioni per i ripristini delle aree colpite: solo allora avremo un’idea dei costi».
Intanto, per la giornata oggi, è stata diramata una nuova allerta meteo in codice giallo, dalle 8 a mezzanotte, per rischio idraulico e idrogeologico sul reticolo minore.
«Il personale comunale, i volontari delle associazioni e gli addetti delle ditte incaricate stanno facendo l’impossibile per ridurre i rischi sui fronti più instabili – sottolinea l’assessore Tatiana Gliori –, ma le criticità non sono risolte. Non recatevi assolutamente nelle zone colpite dalle frane o nelle loro vicinanze e, in caso di emergenze, contattare il 112 o il comando di polizia municipale al numero 0584 795400».
Rinviata, nel frattempo, a data da destinarsi la 50ª edizione del trofeo “Pilade Cinquini” in agenda domani a Strettoia.