Il Tirreno

PIETRASANTA.  Alla fine tutto si è risolto senza danni a persone e cose, ma lo spavento è stato tanto. Quell’auto che come come tarantolata fa il suo ingresso nel perimetro nobile di piazza Duomo per poi avvicinarsi pericolosamente ai tavolini dei bar e alle persone è infatti sgradevole cartolina di questo scorcio del Natale di cui un po’ tutti avrebbero fatto volentieri a meno.

I fatti: sono da poco trascorse le 20 quando una Mercedes, modello un po’ datato, arriva a tutta velocità in piazza Duomo: chi è alla guida è evidentemente in condizioni alterate. Ripartenze, accelerate, le persone ai tavolini dei bar che osservano, stranite e sempre più preoccupate, questo mezzo che fa pericolosamente avanti e indietro. Alcuni bambini, impauriti, fuggono e piangono finendo per rifugiarsi proprio in uno dei bar con vista sulla piazza. Il conducente non sembra rendersi conto del panico e soprattutto del pericolo innescato nel cuore del centro storico: si dirige verso via Garibaldi, ingrana di nuovo la retromarcia. A un certo punto alcuni ragazzi, in qualche modo, riescono prima a bloccare l’auto nelle vicinanze del sagrato del Duomo e poi a trascinare lo stesso conducente fuori dal mezzo.

Sono momenti di tensione: quello che è accaduto sfugge a ogni logica e il pensiero, anche se non è questo ovviamente il caso, va ai recenti fatti di cronaca internazionale. L’automobilista, una volta bloccato dallo stesso gruppo di ragazzi, non sembra riuscire a comprendere la situazione: nel frattempo arrivano le forze dell’ordine, accertano i fatti, raccolgono testimonianze e portano via l’uomo. Da lì a poco sarà rimossa anche la macchina. Sullo sfondo resta l’istantanea di una serata folle, ma fortunatamente senza conseguenze.