Il Tirreno

Versilia

Simbolo del paese

Pietrasanta, Lando va in pensione: una vita tra vini, salumi e buona cucina

La salumeria-gastronomia “Lando” a Fiumetto che oggi accoglierà i clienti con una piccola festa
La salumeria-gastronomia “Lando” a Fiumetto che oggi accoglierà i clienti con una piccola festa

Il saluto ai clienti nella salumeria-gastronomia di Fiumetto

2 MINUTI DI LETTURA





PIETRASANTA. Oltre mezzo secolo dopo Lando Marchetti, titolare della salumeria-gastronomia “Lando” a Fiumetto, dice basta. E lo dice con il sorriso sulle labbra e una vena melanconica a incorniciare ricordi, volti e istantanee di vita. «La gestione della mia famiglia finisce qui: saranno altri a proseguire l’attività in questi ambienti dove sono entrato come dipendente nel 1967 per poi diventarne proprietario nel 1973, Oggi, a 75 anni, è arrivato il momento di godersi la pensione, di riposare. Ma posso dire che è stato un viaggio meraviglioso, con momenti belli e ovviamente meno belli, come del resto è la vita, ma durante il quale abbiamo avuto la fortuna di avere a che fare una clientela attenta, fidata, che ha saputo apprezzare le nostre proposte culinarie, i nostri vini, i nostri salumi. Clientela – prosegue Lando – che arrivava da tutta la Versilia, a conferma della qualità del nostro lavoro».

Dal 1967 a oggi è ovviamente cambiata anche la Marina e Fiumetto. «Certo – sottolinea Marchetti –, come è normale che sia. Negli anni, parlo di Fiumetto, abbiamo visto chiudere diverse attività e crescere il numero delle case. La nostra è una località dove si lavora prevalentemente in estate, ma posso dire, per quanto riguarda il nostro negozio, che abbiamo avuto un discreto numero di presenze anche nei mesi invernali. Perché le persone vogliono mangiare bene e sanno scegliere di conseguenza».

Lando Marchetti saluterà oggi i suoi clienti e la comunità con un cartello lungo dieci metri e un momento conviviale. «Quello di questo pomeriggio vuole essere un momento di festa per ringraziare la clientela, i fornitori, i residenti. Un abbraccio – sottolinea – a tutti coloro che ci hanno accompagnato in questa meravigliosa avventura umana e imprenditoriale».




 

Il disastro
Lacrime e decisioni

Calenzano, la Regione vuole spostare il deposito dell’esplosione: «Qui non può stare». I parenti delle vittime: «Diteci come sono morte»

di Tommaso Silvi, Libero Red Dolce e Luca Barbieri
Sportello legale