Il Tirreno

Versilia

Cucina viareggina in tv

di Irene Arquint
Massimo Mignanelli con lo chef Maurizio Marsili e con Roberta Patalani, titolare di Lucifero
Massimo Mignanelli con lo chef Maurizio Marsili e con Roberta Patalani, titolare di Lucifero

Incursione dell’inviato Mignanelli per “Rai News” in onda questa sera. Le proposte degli chef dei ristoranti “Pesciolino Briaco” e “Lucifero”

08 febbraio 2024
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VIAREGGIO. Viareggio presa per la gola: questa sera Rai News 24 ne racconta i peccati della tavola pre Quaresima. E dato che a Carnevale tutto è permesso, attratto dal baccanale l’inviato Rai Massimo Mignanelli ha scelto la perla della Versilia per dare un assaggio delle bontà ispirate alle maschere. Stasera nella trasmissione “Sapori e Colori” su Rai News 24, intervisterà Maurizio Marsili di “Pesciolino Briaco” e Roberta Patalani di “Lucifero”. La puntata andrà in onda alle 11,45 e di nuovo alle 21,45, e in replica sabato alle 10,15 o alle 10,45 (il palinsesto ancora non è del tutto deciso) e domenica alle 17,45. Saranno 15 minuti con Viareggio protagonista aprendo e chiudendo la puntata che parla dell’enogastronomia italiana fra coriandoli e stelle filanti. In mezzo, altri tre piatti della tradizione: da Acireale, Venezia e Ivrea, le altre località raggiunte nella puntata di stasera.

Maurizio Marsili del “Pesciolino Briaco”, racconterà come il cacciucco si è trasformato nel tempo, spiegando i segreti per alleggerirne il gusto rendendolo un piatto ad alta digeribilità. Cristian Lorini di “Lucifero”, invece, spadellerà per due ricette ispirate al Carnevale e descritte da Roberta Patalani, patronne del ristorante affacciato sulla Darsena: una in omaggio a re Burlamacco, l’altra invece il simbolo delle cucine del rione più gettonato. A Maurizio Marsili il compito di mostrare all’Italia le differenti varietà di pesci nel Cacciucco viareggino. «Una storia che abbraccia tutti i porti della Toscana», spiega Marsili, «ispirata a una cucina di necessità che recuperava l’invenduto e aggiungeva molto pomodoro, salvia e altri odori per nascondere sapori non freschissimi». Al di là del polpo e della seppia, che nel cacciucco non devono mancare, tutto il resto è quel che rimane dalla chiusura del mercato: triglie, gallinelle, caprignosi, pesce cipolla, tracina, patanecchia, razza, pesce prete, moscardini di sabbia, sugarello. «Pesci poveri che arricchiscono i pescatori», aggiunge lo chef del “Pesciolino Briaco”, «in modo da farli lavorare sempre meglio, avere imbarcazioni sempre più funzionali, mettendo noi in condizione di disporre di prodotti migliori». E se un tempo le cotture erano più lunghe, sfiorando anche l’ora, oggi Marsili racconta all’Italia di prediligere tempistiche molto più rapide. E la differenza con la ricetta livornese? «Sta tutta nella sfilettatura e nella minore quantità di pomodoro. Zero concentrato, le lische nel brodo», spiega Marsili, «mentre per sfumare niente vino rosso ma al massimo una lacrima di bianco».

Entrando nel cuore del tema della trasmissione, ossia i piatti del Carnevale, il ristorante “Lucifero” accenderà i fornelli sul baccanale raccontando due ricette: un omaggio ai colori di Burlamacco e il risotto simbolo della Darsena. Con le linguine di pasta fresca (il bianco) al ginger lime, tartare di gambero rosso e cicale (il rosso), sormontati da una cialda di corallo (il nero) lo chef Cristian Lorini pone al centro del menù di “Lucifero” la voglia di spensieratezza. Mentre “Darsenotto”, il secondo piatto per il pubblico di “Sapori e Colori”, rielabora il classico riso seppie e bieta, un must della tradizione nelle storiche cucine del Carneval Darsena.


 

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