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Il pasticciere versiliese in gara per il panettone più buono d’Italia
Dopo una selezione fra 90 pasticceri è arrivato in finale. Riccardo Tonlorenzi: «Ho partecipato alla competizione con un panettone classico con i canditi. Lo stesso che i nostri clienti acquistano nel nostro locale»
SERAVEZZA. Il panettone classico con arancia candita, cedro e uvetta preparato dalla Pasticceria Tonlorenzi di Ripa è fra i migliori d’Italia. «Non ci sono segreti o ingredienti particolari, ci metto buona volontà e un perfezionamento che va avanti da 17 anni» racconta Riccardo Tonlorenzi. È lui, che gestisce il locale con i fratelli, il padre e la madre, il pasticcere versiliese in finale al concorso organizzato da Sigep Rimini fiera, il salone internazionale di gelateria, pasticceria e panificazione artigianale abbinato al mondo del caffè.
Riccardo, dopo una selezione fra 90 pasticceri (30 per area d’Italia) è arrivato in finale – anche se non è la prima volta – e se la giocherà a Rimini il 23 e il 24 gennaio con altri otto esperti pasticceri. «Proverò anche quest’anno ad arrivare fra i primi, per poi tentare di disputare la Coppa del mondo che per questa edizione si svolgerà a Milano, a novembre», aggiunge. Quello del Sigep è un concorso organizzato ogni due anni. «Ho partecipato alla competizione – prosegue – con un panettone classico con i canditi. Lo stesso che i nostri clienti acquistano nel nostro locale. Siamo qui dal ’99 (in via De Gasperi) e prepariamo panettoni artigianali da circa 17 anni, sempre con il nostro lievito madre che portiamo avanti negli anni, e lo lavoriamo ogni giorno come se fosse un figlio».
Tuttavia, al caffè Tonlorenzi, come in altre pasticcerie versiliesi, si trovano nel periodo di Natale anche panettoni di altri gusti. «Ne avevamo una scelta di otto quest’anno – dice Riccardo – classico, pere e cioccolato, arance e noci, frutti di bosco, pistacchio, fichi e noci, e nel giorno di Natale e per l’ultimo dell’anno abbiamo creato in edizione limitato il panettone con l’impasto scuro al cioccolato fondente e condito sempre con il cioccolato».
Quella dei Tonlorenzi è ancora una gestione familiare. In prima linea c’è Roberto, il padre di Riccardo. Poi i fratelli Mirko e Francesco. La madre Rosanna invece in questi giorni è stata impegnatissima nei confezionamenti natalizi. «Sono riconoscimenti che ci rendono orgogliosi principalmente per i tanti sacrifici che facciamo tutti i giorni – conclude Riccardo – oltre a essere anche per me una passione. Però devo dire che le nostre collaboratrici mi stimolano a partecipare a questi concorsi. Parlo di Silvia e Raffaella, nostre dipendenti storiche, alle quali si sono aggiunte lo scorso anno Laura e Alessia. Questi eventi devono quindi essere prima di tutto una pubblicità per tutti. Ringrazio tutto lo staff per la passione che ci mette in questo lavoro e i clienti che ci sostengono ogni giorno».