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Ucciso da un malore in bici: la tragedia davanti agli amici

di Roy Lepore
Ucciso da un malore in bici: la tragedia davanti agli amici

Rappresentante di 64 anni, si trovava sul Montemagno. Il ricordo: «Uno sportivo che amava la vita, siamo senza parole»

23 gennaio 2023
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VIAREGGIO. A tradirlo è stata la passione per l’amata mountain bike. Enrico Salvia, 64enne viareggino del quartiere Varignano, si è sentito male ieri mattina mentre stava percorrendo il Montemagno con l’adorata bici. È spirato poco prima di mezzogiorno, dopo un arresto cardiaco. Salvia si trovava insieme ad altri due amici anche loro in bicicletta sul Magno in località Licetro, nei pressi di “Villa Gaber”. Il percorso che stavano facendo era proprio il sentiero Gaber, dove ha vissuto ed è morto il celebre cantante milanese, che era di casa da queste parti.

Dopo il malore gli amici hanno allertato i soccorsi. Sul posto è arrivata l’ambulanza della Croce Verde di Viareggio con l’elisoccorso e il verricello per aiutare Salvia. Ma per lui non c’era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per gli accertamenti di rito. Ieri sul Magno, nonostante ci fosse del nevischio causa le condizioni meteo e le basse temperature, c’erano diversi appassionati delle due ruote che non hanno voluto rinunciare alla loro passeggiata settimanale.

Tra coloro che erano in bicicletta ieri c’era anche Paolo Chiocchetti, noto parrucchiere che ha la passione delle due ruote. «Ero sul Magno con altri due amici, con Enrico che conoscevo bene, non sono mai riuscito ad andare in bici insieme, perché i nostri impegni non ce l’hanno mai permesso. Lui faceva il rappresentante di prodotti dentari, ma andava spesso anche alle Canarie. Ieri mentre mi sono avvicinato dove era accaduta la disgrazia sono stato avvicinato da un uomo che mi ha chiesto se avevo visto una ambulanza, perché la stavano aspettando. Mi ha detto che c’era un uomo che era in bicicletta e si era sentito male. Non me la sono sentita di avvicinarmi, solo quando sono arrivato a casa ho saputo cosa era accaduto ad Enrico dalla chat che abbiamo in comune. E sono rimasto senza parole. È sempre stato uno sportivo, prima andava con il quad, ha fatto anche motocross, poi ha scelto la mountain bike. Era un’amante della vita e diceva sempre che andava goduta».

Aldo Angeli l’ha frequentato da giovane. «Faceva parte del gruppo che ci trovavamo al bar Sommariva in Passeggiata, sono davvero rimasto colpito da questa brutta notizia». Tiziano Brunelli l’ha visto pochi giorni fa. «Non ci posso credere: a volte lo trovavo anche nel tabacchino gestito dal fratello Stefano al Varignano».

Enrico lascia anche un altro fratello Andrea che è avvocato. Il funerale a cura della Croce Verde sarà fissato nella giornata di oggi.

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