Il Tirreno

Viareggio Un altro pezzo di storia di Viareggio se ne va. Ieri infatti all’età di 81 anni, ci ha lasciato il pittore Dino La Bianca detto “Il Maestro”. Uno dei personaggi più folcloristici della nostra città, con una personalità molto complessa e ricca di sfumature che nella vita, dopo essersi diplomato maestro d’arte dell’Istituto Passaglia di Lucca, ha fatto un po’di tutto nell’ambito dell’arte: pittore, mercante d’arte, attore di teatro, chansonnier.

In un mondo che oggi sembra lontanissimo dalla Versilia il pittore viareggino nel 1960 fondo a Forte dei Marmi “La Galleria del Forte” frequentata da artisti del calibro di Carrà, Migneco, Dazzi e molti altri, che insieme diedero vita ad una grande “Marguttiana” nella quale esposero famosi artisti di livello nazionale ed internazionale.

«Siamo davvero dispiaciuti per la scomparsa del Maestro La Bianca – dice Sandra Mei assessora alla Cultura del Comune di Viareggio – un artista singolare sempre avanti nei tempi che ha contribuito a portare in alto il nome di Viareggio anche nel panorama artistico legato al mondo della pittura».

«Con la scomparsa del Maestro La Bianca se ne va un pezzo di storia di Viareggio – è il commento del critico d’arte e curatore di mostre Enrico Dei – era un’artista, ma prima ancora un uomo dotato di grande e complessa personalità, con una mente geniale- ed una grande cultura. Nato come figurativo nella sua vita ha percorso molti stili, trovando sempre nella sua pittura una strada unica e singolare. Vincitore di molti premi, spesso superando anche artisti più famosi e blasonati, La Bianca era capace di mettere nelle sue tele tutto se stesso, tutta la sua vivacità. Nei suoi quadri si trovano linee e segni scoppiettanti, ricchi di colori e sfumature nei quali si possono ritrovare luoghi e atmosfere tipiche viareggini». In una Versilia in cui è passato l’intero mondo: dalla cultura, all’arte allo sport alla musica al teatro al cinema Dino La Bianca è stato un uomo capace di destreggiarsi bene in tutti questi ambienti trovando sempre la giusta chiave di lettura. Un personaggio unico e poliedrico che lascerà un vuoto in città. l