Il Tirreno

viareggio. Una grave malattia si è portato via in un mese Giuseppe Brucia, detto “Beppino”: aveva 72 anni ed era ricoverato al San Camillo a Vittoria Apuana. Originario di Alcamo in Sicilia, abitava al Varignano al quartiere Allende e fino a quando non si è sentito male conduceva in pratica una vita normale. Era vedovo e nell'aprile del 2020, un altro grave lutto aveva colpito la famiglia Brucia, con la morte del l figlio Salvatore, detto “Tore” stroncato da un male all'età di 43 anni. Giuseppe Brucia è stato muratore per qualche tempo, ma fin da giovane, ricorda il figlio Vincenzo, ha avuto però la passione per le pecore, quindi ha avuto un piccolo gregge che curava con tanta passione. Lascia i figli Vincenzo, Daniele, Tommaso e Mariano, i nipoti e i parenti tutti. La salma è esposta presso la Casa Funeraria Ferrante in via Fratelli Cervi, il funerale è fissato venerdì alle 10 presso la Chiesa parrocchiale della Resurrezione di Nostro Signore al Varignano. Dopo la funzione religiosa proseguirà per la cremazione a Livorno. I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che prenderanno parte alle esequie, rispettando le normative del Covid 19.

Roy Lepore

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