Il Tirreno

Versilia

Caso Zenzero, il Pdl contro il vicesindaco

Caso Zenzero, il Pdl contro il vicesindaco

«Da Mori reazione inquietante a una semplice richiesta di chiarimenti». Lombardi: rispettare le regole

2 MINUTI DI LETTURA





PIETRASANTA

«Vice-sindaco Mori, che figuraccia. Minacciare querele e parlare di team di avvocati solo perché due cittadini denunciano un disagio legato all’attività di un ristorante. Ma stiamo scherzando?».

Mentre proseguono le verifiche di Asl e uffici comunali sui 7 ristoranti del centro storico “denunciati” dai titolari di Zenzero  - il locale  di via Garibaldi chiuso per ordinanza comunale dal dicembre scorso - arriva dal gruppo consiliare del Pdl, una dura missiva nei confronti del numero due della giunta Lombardi, Luca Mori.  «Non vogliamo entrare nel merito della questione “Zenzero”, ma sentiamo il dovere di esprimere la nostra piena solidarietà a Moreno Giovannini e Fabrizio Rovai – che nei giorni scorsi, per la gestione del caso in questione, avevano criticato l’operato dell’amministrazione comunale ndr - per la risposta ricevuta da parte vice-sindaco. Giovannini e Rovai, da comuni cittadini,  si sono sentiti in dovere di denunciare una situazione che li stava danneggiando: come risposta Mori, assessore al ramo, invece di  cercare di capire il disagio di alcuni cittadini che ripetutamente si sono rivolti agli uffici competenti,  minaccia querele e denunce. Crediamo che l’atteggiamento  di Mori sia alquanto preoccupante,: è questo il modo di rapportarsi quando  le persone si rivolgono alla stampa per esporre il proprio pensiero o eventualmente dare dei suggerimenti al politico di turno? Che cosa avranno fatto mai di grave Giovannini e Rovai per doversi sentir dire che un “team” di avvocati dell’assessore valuterà se ci sono gli estremi per potersi rivolgere a un tribunale? Se parliamo di esperienza politica passata dei due attuali cittadini comuni, è probabile che proprio per i loro trascorsi amministrativi – proseguono dal Pdl - questi possano dare consigli al vice sindaco oppure Mori». Dal Pdl arriva anche  un invito al sindaco Domenico Lombardi: «Prenda le distanze da Mori».

Sindaco che, sulla questione, dopo il silenzio dei giorni scorsi, non si tira però indietro nel dire la sua. «Agiremo per fare chiarezza e nella massima trasparenza. Chi ha sbagliato, nel caso, deve pagare. Non esiste, in questo contesto, colore politico, amicizia o etichettatura di appartenenza: Giovannini e Rovai hanno posto domande tecniche e noi, come uffici ed amministrazione, daremo tutte le risposte del caso. Le querele minacciate da Mori? Non entro nel merito, dico solo  che la Giunta che rappresento in prima persona,  si muove da sempre nel rispetto delle regole e ancora per farle rispettare.  Detto questo – prosegue Lombardi – dispiace che la problematica coinvolga un numero importante di ristoranti, ma gli esposti sono legittimi e quindi l’unica via percorribile, in questi casi, è eseguire gli accertamenti di legge».

Luca Basile

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Ambiente

Mare toscano sempre più caldo: anomalia record, +6,2°C oltre la media - Quali sono gli effetti e i rischi

di Francesca Ferri
Estate in Toscana