Milano, 30 ago. (Adnkronos) - Lo scorso lunedì 28 agosto, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Mantova, in coordinamento con la locale procura, hanno arrestato in flagranza un giovane di 22 anni, residente in città, ritenuto responsabile in ipotesi accusatoria di maltrattamenti contro familiari, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. I militari si sono presentati nell'abitazione del 22enne in seguito alla richiesta di aiuto che il padre aveva inoltrato al Nue112. Una volta giunti sul posto, hanno trovato il giovane in stato di alterazione che minacciava e cercava di aggredire il padre, sanguinante, il quale poco prima aveva ricevuto un morso ad un braccio. Alla vista dei carabinieri, il giovane si è scagliato contro uno di loro facendogli volare il telefono cellulare con cui era in collegamento con la centrale operativa e strappandogli di mano il documento di identità del fratello, testimone delle condotte in danno del padre. Malgrado ciò, gli operanti lo hanno immobilizzato e condotto alla caserma di via Chiassi dove, con il coordinamento del pm di turno, hanno ricostruito le condotte vessatorie che il giovane aveva commesso nel tempo in danno dei genitori. Mettendo in atto la procedura del cosiddetto 'codice rosso', il ragazzo è stato dichiarato in arresto e, dopo le formalità di rito, è stato trasferito al carcere di via Poma, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il padre è stato affidato alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale Carlo Poma di Mantova.