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Sky Italia sanzionata per 4,2 milioni di euro dall’Antitrust: il motivo e la replica

(foto d'archivio)
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L’Autorità per la tutela della concorrenza e del mercato ha sottolineato che «il procedimento ha ad oggetto tre pratiche commerciali scorrette»

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ROMA. L’Antitrust ha sanzionato Sky Italia per un totale di 4,2 milioni di euro, per pratica commerciale scorretta riguardo ai prezzi degli abbonamenti tv.

I motivi

L’Autorità per la tutela della concorrenza e del mercato ha sottolineato che «il procedimento ha ad oggetto tre pratiche commerciali scorrette poste in essere da Sky riguardanti, rispettivamente: l’ingannevolezza delle comunicazioni di aumento dei costi degli abbonamenti ai servizi Tv Sky», per la quale sono stati disposte sanzioni per 2 milioni di euro; «l’applicazione di tali aumenti a offerte Tv di Now il cui claim (“finché non disdici”) induceva a pensare che ne fossero escluse», per i quali è stata irrogata una sanzione di 800 mila euro. È stata poi disposta una sanzione di 1,4 milioni per «la prospettazione alla clientela di offerte vantaggiose, con finalità di customer retention, confezionate in particolare mediante l’attivazione di pacchetti Tv aggiuntivi o servizi accessori (Sky Wi-Fi), le cui condizioni promesse vengono sistematicamente disattese in fattura».

La replica

La replica di Sky Italia è stata affidata a una nota : «Siamo stupiti dalla sanzione comunicata oggi dall'Autorità, perché arriva nonostante le azioni messe in campo con l'obiettivo condiviso di rafforzare ulteriormente la trasparenza dei processi aziendali e di porre sempre il cliente al centro. Restiamo convinti della correttezza del nostro operato e ci riserviamo di valutare tutte le azioni necessarie nelle sedi più opportune».
 

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