Il Tirreno

ABETONE. Il Ponte non va in bianco. Anzi, si tuffa nella neve. È una Immacolata col botto quella andata in scena nel comprensorio sciistico della montagna pistoiese. Ed i numeri parlano da soli con le circa 6. 000 presenze giornaliere, piuttosto bilanciate, nei tre giorni di questo lungo fine settimana. Una bella riprova -del fatto che ancora la neve attira un flusso turistico importante, sia al livello di sciatori ma anche di “pedoni” come vengono chiamati dagli addetti ai lavori. Vale a diere persone che salgano ad Abetone, Val di Luce e Doganaccia, semplicemente per trascorrere delle giornate in ambienti nevosi ma senza l’obbligo di sciare. Una abitudine che prende piede anche sull’Amiata, dove per adesso ancora non si scia ma che nel fine settimana ha fatto il pieno di visitatori.

Il bilancio

Certamente gli impiantisti speravano nei grandi numeri ma forse è stata una sorpresa anche per loro. Il pienone è stato registrato in tutti i settori, dai ristoranti, agli alberghi, ai locali. Ed il fatto di essere riusciti ad aprire in anticipo, già dall’ultimo fine settimana di novembre, è stata la carta vincente per invogliare le persone anche ad interessarsi per le prossime festività natalizie e per il cenone dell’ultimo dell’anno. Grazie all’innevamento artificiale ed al fatto che il sole ha accompagnato questo fine settima lungo, gli sciatori hanno apprezzato anche la bontà delle piste e l’impegno degli impiantisti ad aprire un mini comprensorio (non tutti gli impianti e piste sono attualmente aperti) con tanto di collegamenti tra la parte abetonese e la Val di Luce. Un dato da registrare? «Sicuramente una presenza molto numerosa di orientali-spiegano Andrea Formento, direttore della Val di Luce e Giampiero Danti referente della Società Abetone Funivie -. Anche in passato avevamo notato questa loro voglia di sciare, ma si concentrava soprattutto per le festività natalizie. Adesso invece erano in molti già in questi giorni». E magari, come secondo aspetto, il fatto che l’obbligo del casco per sciare non ha creato fastidi particolari agli utenti che lo hanno indossato senza problemi e polemiche. «Abbiamo avuto una ottima risposta - afferma Formento - da parte degli sciatori. Eccezionale nella giornata di domenica ma ottime anche sabato e oggi (ieri). Facendo due calcoli si può dire che siano state intorno alle seimila le presenze al giorno tra sciatori e non. Perché in effetti abbiamo avuto complimenti anche per l’accoglienza, e non solo per le piste, da clienti che poi non è detto che sciassero. Questi due fine settimana appena trascorsi-prosegue-sono stati molto utili anche per l’interesse al Natale e a San Silvestro, avendo anche delle richieste. E in questa grande presenza di utenti è stato utile anche il ritorno mediatico attraverso la stampa cartacea che televisiva».

Soddisfazione anche dal versante abetonese con Danti che sostiene che «gli utenti si sono sentiti premiati: hanno trovato ottime piste ma anche una buona accoglienza sotto tutti gli aspetti». Anche i gestori delle strutture ricettive non nascondono la soddisfazione.

Hotel e ristoranti

Tre giorni in cui camere e ristoranti hanno registrato il tutto esaurito. «Pieno sia l’albergo che il ristorante sia a pranzo che a cena - dice Davide Gavazzi dell’hotel Regina -. Quasi da non aspettarsi un numero così importante di presenze, anche se so che l’Immacolata è un giorno a cui il turista tiene molto». Gli fa eco Pamela Ceccarelli dell’albergo Sichi di Pian degli Ontani. «Anche noi abbiamo occupato tutte le camere-afferma la titolare - anche perché lavoriamo molto con i gruppi. Ma c’è stato molto movimento anche al livello di famiglie».

Mercatini

Un plauso va anche all’amministrazione comunale Abetone-Cutigliano e al gruppo Avssat (associazione per la sicurezza sulle piste) di Fabrizio Calviani per gli addobbi e i mercatini in paese che sono stati apprezzati dai visitatori. «Un fine settimana andato ottimamente-ha detto Rolando Galli, presidente della Saf e del Consorzio Apm Abetone- con afflusso sostenuto di turisti. Abetone si è ancora una volta dimostrata meta di sciatori e di turisti che cercano anche altre attività. Ed il pieno lo hanno registrato tutti i settori del turismo». Una Immacolata da incorniciare anche per la Doganaccia di Cutigliano dove la famiglia Ceccarelli della società “Doganaccia 2000” ha registrato un flusso di turisti importante per tutti e tre i giorni occupando anche alberghi e rifugi. Per i prossimi giorni può darsi che il diavolo ci metta lo zampino con un rialzo delle temperature. Ma non è ancora detto. Abetone e Val di Luce sarà aperto anche nei prossimi giorni. La Doganaccia con oggi chiude e riapre per il fine settimana, forse anche con lo sci in notturna.