Il Tirreno

La Toscana si conferma terra di contrasti nella nuova classifica 2025 del Sole 24 Ore sulla qualità della vita. Siena resta la provincia meglio posizionata della regione, pur perdendo sei gradini e scivolando al 21° posto, mentre Pisa e Livorno mostrano segnali di crescita, con balzi rispettivamente di cinque e undici posizioni. Firenze si mantiene stabile al 36° posto, ma paga il peso degli indicatori legati alla sicurezza. Più indietro Prato, Arezzo, Massa-Carrara e Grosseto, che oscillano tra piccoli arretramenti e timidi progressi. Sul piano nazionale, invece, la fotografia è chiara: Trento torna in vetta con 648,7 punti, seguita da Bolzano e Udine, tutte realtà del Nord che dominano la top ten. In fondo alla graduatoria rimane Reggio Calabria, confermando il divario tra Nord e Sud che caratterizza da anni l’indagine.

Analisi regionale

• Siena resta la provincia toscana meglio posizionata, pur perdendo sei gradini.
• Pisa e Livorno mostrano segnali di crescita, con miglioramenti significativi rispetto al 2024.
• Firenze è stabile, ma i dati sulla sicurezza la penalizzano.
• Prato e Arezzo arretrano, mentre Massa-Carrara guadagna due posizioni.

• Grosseto scende di quattro gradini, confermando le difficoltà delle aree più periferiche.

(La classifica nazionale completa)

Criticità e punti di forza

La Toscana si colloca complessivamente nella fascia medio-alta della classifica nazionale, con Siena e Pisa come punte di diamante e Livorno in forte rimonta. Le criticità restano legate a sicurezza, infrastrutture e demografia, ma la regione conferma un buon livello di vivibilità, sostenuto da cultura, ambiente e servizi.