Il Tirreno

Negli ultimi anni si è diffusa la moda di anticipare l’allestimento dell’albero di Natale, ma la tradizione italiana continua a fissare la data simbolica all’8 dicembre, giorno dell’Immacolata. È proprio in questa occasione che molte famiglie rispolverano scatole di decorazioni, palline e nastri, dando ufficialmente il via al periodo natalizio.

I trend del 2025

Le tendenze di quest’anno oscillano tra i classici alberi in tonalità rosso e bordeaux e quelli più vivaci, caratterizzati da colori vitaminici e pop. Ma oltre allo stile, c’è un aspetto spesso trascurato: dove collocare l’abete addobbato in casa.

I luoghi da evitare

Secondo la tradizione, l’albero dovrebbe essere sistemato in salotto, il cuore della casa dove si ricevono gli ospiti e si condividono i momenti conviviali. Tuttavia, ci sono zone da cui è bene tenerlo lontano, soprattutto se si tratta di un albero vero:

• Camino: il calore, sia a gas che a legna, secca rapidamente i rami e fa cadere gli aghi.
• Termosifoni: rendono l’ambiente accogliente ma accelerano la morte dell’abete.
• Prese d’aria: rischiano di disidratare la pianta in poco tempo.

Il posto ideale

Per valorizzare l’albero sia dal punto di vista estetico che funzionale, la collocazione migliore è:

• Salotto o ingresso: zone centrali e frequentate, dove può essere ammirato da tutti.
• Davanti a una finestra: permette alla pianta di “respirare” e allo stesso tempo di essere visibile anche dall’esterno.
• Ambiente stabile e sicuro: superficie piana, lontana almeno un metro da prese elettriche o fonti di calore.

La temperatura ottimale per mantenerlo in salute si aggira tra i 18 e i 21 gradi. Un albero ben posizionato e curato non è solo un simbolo natalizio: diventa il fulcro della casa, capace di trasformare l’ambiente in uno spazio accogliente e magico.