Giani bis, chi entra e chi esce nella nuova giunta: tre nomi sicuri, gli alleati con il vento il poppa e le sorprese
Al via le grandi manovre per formare il nuovo esecutivo: nella squadra guidata potrebbero entrare anche Irene Galletti (M5s) e Lorenzo Falchi (Avs)
Monni, Biffoni, Bezzini. Tre assessori dati per certi, sotto l’insegna del Pd, nella squadra del presidente Eugenio Giani per la prossima legislatura.
Monia Monni, assessora uscente all’ambiente e protezione civile, non ricandidata al consiglio regionale, del resto era già stata annunciata, anche se probabilmente avrà deleghe diverse a quelle degli ultimi cinque anni. Matteo Biffoni, ex sindaco di Prato, ex presidente di Anci Toscana, è l’uomo dei record in casa dem: oltre 22mila presenze, lasciapassare ufficiale per la giunta regionale.
Simone Bezzini, senese, assessore regionale uscente alla sanità, dato in bilico con l’approssimarsi della fine del primo mandato di Giani, ha voluto sgombrare il campo agli scettici: si è ricandidato incassando quasi 13mila presenze; dato che contribuisce ad avallare una sua possibile riconferma al dicastero regionale della sanità.
Fra gli altri papabili a un posto in giunta regionale, sempre in ambito Pd, l’ex sindaca di Empoli, Brenda Barnini (oltre 13mila preferenze), ma anche Alessandra Nardini, assessora regionale uscente all’istruzione e alla formazione, forte di oltre 14mila voti nel collegio pisano. Così come papabile sarebbe il grossetano Leonardo Marras, assessore uscente alle attività produttive: è uscito dal test elettorale con oltre 13mila voti.
Assai minori le probabilità di riconferma per Stefano Baccelli, assessore uscente a viabilità e infrastrutture; per lui semmai (che a giorni tornerà al suo lavoro di responsabile di ufficio legale di Concessioni del Tirreno, società autostradale) un assessorato ponte in vista di due scadenze elettorali che potrebbero coinvolgerlo in prima persona come candidato sindaco: le amministrative di Viareggio a primavera 2026 e di Lucca, nel 2027.
In casa Avs il morale è altissimo per il 7% ottenuto. «Risultato straordinario», commenta il segretario regionale Dario Danti. Ottimo, in particolare, quello ottenuto da Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino al secondo mandato: oltre cinquemila preferenze. Proprio Falchi potrebbe portare il nome di Avs nella giunta regionale. Come Irene Galletti potrebbe portarvi quello dei Cinquestelle: per lei, che ha ricevuto dall’ex premier Giuseppe Conte il via libera per il terzo mandato in consiglio regionale, potrebbe profilarsi una delega all’ambiente.
Morale alto anche tra i riformisti. «Risultato straordinario – commenta il parlamentare Francesco Bonifazi (Iv) –: dimostra che se il centrosinistra crede in una parte riformista, quella è la coalizione che vince». Chi potrebbe rappresentare i riformisti eletti nella giunta Giani bis? «La giunta la fa il presidente», chiosa Bonifazi. Ma secondo le prime indiscrezioni potrebbero non essere i consiglieri eletti in ambito Iv (Stefania Saccardi, vice presidente uscente della giunta regionale, e Francesco Casini), potrebbe non essere l’ex consigliere fiduciario di Giani, Federico Eligi; potrebbe non essere Vittorio Salotti, ex vice sindaco di Barga, molto vicino ad Andrea Marcucci, ex capogruppo Pd in Senato e poi fondatore di LibDem. Potrebbe essere invece la coordinatrice della lista, già capo di gabinetto di Giani, Cristina Manetti.