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Sanità: la storia

Partorisce sul divano di casa, decisiva la telefonata a un’amica...speciale: «Emozione intensa»


	(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

Decisivo il supporto dell’ostetrica Nubia Fabbri, dell’Unità operativa complessa Ostetricia e ginecologia del presidio ospedaliero del Valdarno

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AREZZO. Un parto insolito, stanotte in Valdarno: intorno alle 2 del mattino del 10 ottobre una donna di 34 anni ha dato alla luce la sua bambina sul divano di casa, grazie all’assistenza di un’ostetrica Asl e del personale del 118. Si tratta del suo secondo parto.

Fondamentale è stato il supporto dell’ostetrica Nubia Fabbri, dell’Unità operativa complessa Ostetricia e ginecologia del Presidio Ospedaliero del Valdarno dell’Asl Toscana sud est, chiamata nel cuore della notte, e del 118, allertato altrettanto prontamente.

La chiamata e l’arrivo dell’amica

Ai primi segni del parto imminente, infatti, i genitori hanno chiamato quasi in contemporanea sia l’ostetrica, amica della partoriente e che risiede in un comune vicino, che il personale del 118, che si reca immediatamente sul posto con l’ambulanza infermierizzata della Misericordia Valdambra. All’arrivo, quasi allo stesso momento, di tutti i sanitari ostetrica e infermiere possono constatare insieme che difficilmente il parto potrà attendere l’arrivo in ospedale. La professionista si mette dunque a disposizione per aiutare la nascita, che avviene senza difficoltà. A quel punto, mamma e bambina vengono affidate alle cure del personale 118 che le trasporta all’Ospedale della Gruccia, dove il personale del Pronto soccorso è in attesa e dove viene effettuato il clampaggio del cordone ombelicale.

Il racconto

«Stanotte ho avuto il privilegio di assistere a un parto inaspettato e meraviglioso – sono le parole dell’ostetrica Fabbri – La bimba è nata pochi minuti dopo il mio arrivo, un'emozione intensa che non dimenticherò. Grazie di cuore ai soccorritori per il loro intervento prezioso e tempestivo». 

I parti

La nascita della bambina, peraltro, avviene in una notte particolarmente ricca di parti, che hanno portato alla luce un totale di 5 bambini in 12 ore. «È stata una nottata intensa – commenta la dottoressa Martina Aldinucci, Responsabile Uos Patologia Ostetrica del PO Valdarno e medico in servizio nel turno di notte – che ha portato alla nascita di cinque bambini nel giro di poche ore, tre maschi e due femmine. Ringrazio tutto il personale del reparto che, con grande professionalità ha saputo far fronte nel modo migliore a questo carico di lavoro: le ostetriche Letizia Mazzoli, Gloria Ninci, Maria Sofia Vavolo e Miriam Capitini, alle dottoresse Anna Foti e Sassi Simon, a Oriana Odori, oss di reparto, e ai colleghi anestesisti».

«Notte movimentata»

«Una notte movimentata, ma di grande soddisfazione per il reparto – osserva il dottor Filippo Francalanci, che guida l’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e ginecologia del Presidio della Gruccia – e che conferma il trend positivo del punto nascita del Valdarno, riferimento prezioso ed apprezzato per tutto il territorio. «Ogni nascita è sempre un’emozione – dice il dottor Simone Nocentini, responsabile area dipartimentale emergenza territoriale 118 Asl Toscana sud est – e ancora di più lo è quando l’emozione si legge negli occhi dei nostri operatori che, come stanotte, l’hanno vista avvenire in diretta, davanti a loro, e hanno potuto essere parte del percorso di prima cura e assistenza a questa nuova vita».

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