Il Tirreno

Tutti confermato. La Toscana si prepara ad affrontare una delle ondate di caldo più intense degli ultimi anni. L’anticiclone africano sta per investire anche la nostra regione, portando con sé temperature da record assoluto.

Secondo gli esperti, tra giovedì 26 e domenica 29 giugno le temperature saliranno, con picchi fino quasi a 40 gradi a Firenze e in altre città del Centro-Nord. Il capoluogo toscano sarà tra i più “colpiti” in Italia, insieme a Ferrara e Terni. Non a caso da domani, giovedì 26, a Firenze scatta il codice rosso.

Notte tropicali e rischio colpo di calore

Ma il vero allarme riguarda anche le "notti tropicali": a Firenze e in altre zone della Toscana le temperature minime resteranno abbondantemente sopra i 20° gradi, con un'umidità soffocante che renderà il riposo notturno difficile. In Pianura Padana si sfioreranno addirittura minime di 30°C, ma anche in Toscana i valori notturni saranno molto elevati. Il rischio di colpi di calore sarà concreto già dopo pochi minuti di esposizione diretta al sole, con temperature percepite ben superiori rispetto ai valori registrati all’ombra.

Temperature da Nordafrica... ma in Toscana

L'ondata di caldo sarà talmente intensa che, per alcuni giorni, Firenze e la Toscana registreranno temperature superiori a molte città del Nordafrica. A titolo di confronto: mentre a Il Cairo sono previsti 39 gradi (19 la minima), a Firenze si toccheranno i 40 gradi. E la situazione non sarà molto diversa rispetto ad Algeri o Tunisi coppie di temperature di 20/34 gradi.

Il picco domenica, poi un lieve calo

Il caldo africano accompagnerà i toscani per almeno 10 giorni, con un primo picco giovedì 26 giugno, il secondo e più intenso domenica 29, quando si prevede la fase più critica dell’ondata. Un parziale e lieve calo delle temperature potrebbe arrivare solo intorno al 4-5 luglio, come spiegano dal Centro Meteo Toscana, ma la situazione resta ovviamente da monitorare considerata la distanza temporale.

Lo zero termico a 5000 metri

Come spiegano dal Consorzio Lamma, «Sabato prossimo l’altezza dello zero termico sull’Italia supererà i 5000 metri. L’aria calda portata dall’anticiclone subtropicale africano raggiungerà anche l’arco alpino e tutte le nostre montagne avranno temperature sopra lo zero, anche le vette più alte. La situazione è davvero eccezionale, soprattutto perché si verifica nel mese di giugno. Ricordiamo che lo zero termico è la quota alla quale la temperatura è 0 gradi».

Consigli alla popolazione

Le autorità raccomandano massima attenzione: evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, idratarsi frequentemente e prendersi cura di anziani, bambini e persone fragili.