La tragedia
Ponte del 2 giugno in Toscana, tre luoghi magici ma poco conosciuti da scoprire (e un consiglio extra)
Si annunciano giornate tipicamente estive quelle tra la fine di maggio e l’inizio del mese di giugno: le idee
Il ponte del 2 giugno è alle porte e – complice il meteo tipicamente estivo – si annunciano giorni con un bel via-vai in Toscana. E allora scopriamo tre mete magari non molto conosciute, diciamo insolite o meno battute rispetto alle più tradizionali, ma sicuramente con un grande fascino in Toscana.
Le mete sono quelle a cura del blogger Riccardo Franchini, che ha una pagina Facebook chiamata: Toscana Locali e Viaggi di Riccardo Franchini. Mete che ha segnalato nelle ultime settimane dalla seguita pagina social.
Renara e il fiume cristallino (Massa-Carrara)
A Massa, nella strada che da Canevara – frazione montana massese – porta a Resceto e Gronda, ecco il sentiero che conduce al fiume. «Non è un posto per chi ama i comfort – spiega subito il blogger toscano – Qui non ti servono il mojito, ma un sentiero ti prende per mano e ti porta dove il mondo si dimentica di esistere. Pozze d’acqua cristallina, marmo bianco, rocce calde e cascate che sembrano caffè schiumato. Niente folla. Solo natura ruvida, vera. Tracce di storia, cave abbandonate, silenzi profondi»
Colle Val d’Elsa e il sentiero speciale (Siena)
In questo caso parliamo del Sentierelsa, «sentiero nascosto in Toscana, lungo il fiume Elsa». Nel dettaglio, sono un paio di chilometri dal ponte di San Marziale a San Giorgio, tra cascate, grotte e passerelle. I punti di interesse non mancano, tra la cascata del Diborrato e le grotte dell’Orso.
Isola Santa (Lucca)
Tra le pieghe delle Alpi Apuane si apre un borgo affacciato su uno specchio d’acqua color smeraldo, talmente perfetto da sembrare irreale. Isola Santa è un rifugio disegnato con l’intenzione di fare pace: con se stessi, con le proprie ansie, con il mondo là fuori. Il cellulare smette di prendere e, per una volta, è un sollievo. Il tempo si fa lento, il silenzio ha un suono nuovo.
… e un consiglio extra
Rimaniamo anche noi sull’asse storia e natura, scegliendo un posto noto, ma non molto “battuto” dal punto di vista turistico. Ebbene, parliamo della zona di Pontevecchio (Comune di Fivizzano, frazione di Bardine, in provincia di Massa e Carrara), nota per i ritrovamenti e gli scavi archeologici delle Statue Stele tra gli alberi, i sentieri e il torrente che scorre. Vicino ecco il borgo di Cecina, poche decine di abitanti, sempre nel comune di Fivizzano e, ancora, nella frazione di Tenerano l’omonima “Tecchia”, meta di appassionati di trekking. A proposito di grotte, impossibile non citare quella di Equi Terme, nel paese fivizzanese noto anche per il presepe vivente nel periodo natalizio.