Il Tirreno

Toscana

La stagione

Neve sul Monte Amiata, le speranze (meteo) degli operatori dopo l’anno nero. Novità per le famiglie

di Maurizio Caldarelli

	Neve all'Amiata (foto d'archivio)
Neve all'Amiata (foto d'archivio)

La società Isa ha lasciato i prezzi degli skipass invariati

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GROSSETO. «Le previsioni parlano di una stagione che dovrebbe essere più vicina ai vecchi inverni. Non chiedo tanto, ma almeno una stagionalità di sessanta giorni è il minimo per far sì che l’Amiata e la società Isa possano sopravvivere».

Luciano Porcelloni, vicepresidente Isa, la società che gestisce gli impianti sciistici del Monte Amiata, sta preparando la nuova stagione invernale, con la speranza che qualcosa cambi rispetto allo scorso inverno, nel quale la seggiovia delle Macinaie e le sciovie Jolly, Bellaria e Asso di Fiori sono rimaste tristemente ferme, per l’assenza assoluta di precipitazioni nevose. «Abbiamo sparato un po’ di neve artificiale sul campo scuola e nulla più. Le precipitazioni sono arrivate a marzo e aprile, quando non servivano più al nostro turismo. Un disastro completo. Per questo per salvare il turismo amiatino abbiamo completato un progetto che prevede un’alternativa alla poca neve, come l’anno scorso, sfruttando invece il tanto sole e la tanta natura che abbiamo nelle aree della Contessa e delle Macinaie».

Il turismo invernale sul Monte Amiata riparte quindi dai dati registrati dal 21 gennaio al 10 marzo 2023, con una media di 5.000 persone il sabato e diecimila la domenica. «Di queste però solo il 30% sono sciatori, il rimanente settanta per cento sono famiglie con bambini, che vogliono fare un’esperienza sulla neve, passando una giornata sui prati, negli alberghi e nei ristoranti. E proprio per questo abbiamo pronto un parco ludico che sorgerà alla Contessina, riservato a bambini in età prescolare». I primi fiocchi di neve hanno imbiancato le piste dell’Amiata e l’Isa pronta per aprire gli impianti: «Tra dieci giorni, dopo aver sistemato la Seggiovia delle Macinaie, che aveva bisogno di manutenzione si può partire. Il campo scuola, con i suoi maestri, è pronto, gli alberghi sono pronti e ci siamo dotati di due nuove macchine per la neve artificiale. L’importante è che arrivi qualche bella nevicata».

La società Isa ha lasciato i prezzi degli skipass invariati: per lo stagionale ci vorranno 320 euro (ridotti a 280 per chi li prenota entro il 15 dicembre); tre giorni consecutivi costeranno 65 euro; per fare un giornaliero si spenderanno 20 euro nei feriali, 25 nei festivi. Dal 7 gennaio il martedì e il giovedì il pass costerà 16 euro. 


 

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