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Meteo, ottobre come giugno: ancora caldo anomalo in Toscana. Gozzini (Lamma): «Rischio siccità»

di Danilo Renzullo

	La spiaggia di Baratti in una foto scattata il 30 settembre 2023 (Foto Barlettani)
La spiaggia di Baratti in una foto scattata il 30 settembre 2023 (Foto Barlettani)

Il direttore del servizio meteorologico della Toscana: «Oggi forse superato il record del 2011. La situazione è allarmante»

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La buona notizia, per gli amanti del mare, è che anche nel prossimo fine settimana potranno popolare le spiagge. E, quasi sicuramente, dilettarsi ancora in tuffi e bagni. La brutta notizia è che la stessa opportunità equivale ad un’anomalia. E, soprattutto, ad una preoccupazione. Che, in caso di mancate precipitazioni entro il 10 ottobre, potrebbe tramutarsi in un periodo di siccità. In pieno autunno. «Ci troviamo in periodo decisamente strano con temperature alte e mancanza di pioggia: due elementi che sono il chiaro esempio dei cambiamenti climatici e che dovrebbero preoccupare», sottolinea Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma (il servizio meteorologico della Toscana).

Direttore, l’ondata di caldo anomalo non sembra più solo un’ondata. Cioè, praticamente, il caldo non è mai passato.

«Probabilmente oggi abbiamo toccato e forse superato il record del 2 ottobre 2011 quando a Peretola furono registrati 31,6 gradi. Siamo di fronte a temperature autunnali non solo da record, ma soprattutto anomale. Tra l’altro, queste temperature molto calde non riguardano solo il nostro Paese, ma gran parte d’Europa. La Spagna vive un caldo quasi agostano, la Francia anche. In parte della Svizzera il caldo continua incessante e temperature anomale sono state registrate negli ultimi giorni anche a Londra».

Un’anomalia passeggera o destinata a durare ancora giorni o settimane?

«All’orizzonte non si vedono grandi cambiamenti».

Le temperature continueranno quindi ad essere molto elevate?

«Ci sarà un breve calo tra martedì e mercoledì, quando non si arriverà a 30 gradi, ma il prossimo fine settimana sarà da fine giugno. Temperature decisamente superiori a quelle del periodo, quando solitamente si arriva intono ai 24 gradi. Siamo quindi almeno 6-7 gradi sopra la media. L’elemento più preoccupante però è la mancanza di pioggia. Fino al 10 ottobre non ci saranno precipitazioni, se non qualcosa sugli Appennini».

Colonnina di mercurio sopra la media e zero piogge, per tanti una buona notizia, ma in realtà non lo è.

«Non ci rendiamo conto che siamo in una situazione anomala. Perché i giorni caldi nel periodo ottobre-maggio sono praticamente triplicati rispetto a qualche decennio fa. Lo scorso Natale, ad esempio, eravamo quasi a maniche corte ed eravamo felici, ma è un segnale di un cambiamento sostanziale».

Si rischia un periodo di siccità autunnale?

«Ad ottobre normalmente dovrebbe piovere. Ma in questi primi giorni non farà una goccia d’acqua, dopo un settembre molto scarso. Anzi, scarsissimo. E questo è il chiaro segnale di un cambiamento climatico che ha provocato e continuare a provocare uno slittamento delle stagioni». 

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