Elettricità, la nuova stangata
Arera aggiorna le previsioni sulle tariffe con un aumento nelle bollette del 18,6% Un rincaro medio di 120 euro a famiglia. Codacons: con il gas oltre 2mila euro di spesa
ROMA. Ancora su le bollette della luce. Negli ultimi tre mesi dell’anno la spesa salirà del 18, 6% rispetto al periodo da luglio a settembre, pur rimanendo più bassa del 57% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando i prezzi erano al massimo. A calcolarlo è Arera nell’aggiornamento delle tariffe, con il presidente Stefano Besseghini che osserva come sia vero «che i prezzi dell’energia non mordono con l’aggressività di un anno fa ma le oscillazioni sono indice di un settore energetico ancora alla ricerca di un suo equilibrio, con inevitabili riflessi nella bolletta anche a causa della stagionalità a cui andiamo incontro».
I rincari, secondo il Codacons, si traducono in un aumento da 120 euro a famiglia. In ogni caso la spesa per l’energia elettrica per la famiglia-tipo tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2023 sarà di circa 889, 60 euro, segnando un -32, 7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente.
Nel dettaglio si registra un +18, 6% del prezzo finale della famiglia tipo, a 28, 29 centesimi di euro al kWh, in netta diminuzione rispetto ai 66, 01 centesimi che caratterizzavano il quarto trimestre 2022 (-57% circa) .
Il prezzo attuale è sostanzialmente legato al forte incremento della componente PE a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica (+19, 4%) , e della voce oneri di sistema (+0,4%) , leggermente compensata da una riduzione della componente PD a copertura dei costi di dispacciamento (-1,2%) ; la componente Ppe per il corrispettivo di perequazione è rimasta invariata.
Restano invariate le tariffe di rete regolate (Trasporto, distribuzione e misura) . Rimane rilevante – sottolinea l’autorità – il supporto fornito dai bonus sociali energia a sostegno delle famiglie, rinnovati dal decreto approvato questa settimana che introduce uncontributo straordinario crescente con il numero dei componenti familiari, che arriverà in automatico a chi già riceve il bonus elettrico, cioè le famiglie con livello Isee fino a 15mila euro.
Ma per le associazioni dei consumatori non basta. L’Unc parla di «Caporetto per le famiglie», mentre Assoutenti parla di «ritorno a fine 2021, quando l’Italia si ritrovò in piena emergenza energetica».
Il Codacons sottolinea che si tratta di una mazzata da +120 euro in capo alle famiglie del mercato tutelato. Con le nuove tariffe la spesa della famiglia tipo per la luce sale di circa 120 euro su base annua (dall’1 ottobre 2023 al 30 settembre 2024), portando la bolletta elettrica a quota 764 euro – analizza il Codacons –. Considerata anche la spesa per il gas alle attuali tariffe (1.266 euro annui), un nucleo del mercato tutelato si ritrova a spendere in totale 2.030 euro all’anno per le forniture energetiche. Il presidente Carlo Rienzi invita il governo a rinviare la fine del mercato tutelato prevista per il prossimo gennaio».l