Il Tirreno

Toscana Aeroporti, società che gestisce gli scali di Firenze e Pisa, ha registrato nel primo semestre ricavi per 42 milioni di euro (+31% in un anno), con un utile di 1,6 milioni contro la perdita di 3,4 milioni della prima metà del 2022.

Sono i dati approvati martedì 19 settembre dal board che ha confermato le stime preliminari di luglio. Sono 3,6 milioni i passeggeri trasportati dal sistema aeroportuale toscano nel primo semestre dell'anno: +29% sull'analogo periodo del 2022 e in recupero del 95,6% sul periodo pre-covid del 2019. Buono anche l'andamento dei transiti nei mesi di luglio e agosto con una crescita sul 2022 rispettivamente del +16,3% e del +16,7%. Superato il traffico dei rispettivi mesi pre-covid del 2019 del +6,3% a luglio e del e +4,1% ad agosto.

«Nel primo semestre dell'anno la società ha registrato delle ottime performance in termini sia di traffico passeggeri, sempre più vicino ai livelli pre-covid del 2019, che di risultati economico-finanziari con un ritorno all'utile di periodo già nel primo semestre confermando una ripresa post pandemica consolidata», ha detto Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti. «I risultati ci consentono di guardare con fiducia e ottimismo al prosieguo dell'anno e forniscono - ha concluso - una solida base per i piani strategici della Società con in particolare le tematiche ESG di sostenibilità ambientale».