Elezioni Siena, il 28 maggio prima sfida al femminile per un capoluogo
La candidata del centrodestra Nicoletta Fabio sfiderà l’avversaria di centrosinistra, Anna Ferretti. Un testa a testa anche nei voti, male i 5 Stelle da soli
SIENA. Siena dovrà aspettare ancora due settimane per avere un sindaco. Ma qualunque sarà il risultato che uscirà dalle urne, la città del Palio diventerà il primo capoluogo di provincia toscano con una sindaca. La conferma è arrivata dallo scrutinio per le elezioni comunali: verso le 22, con 44 sezioni scrutinate su 50, si stava già profilando un testa a testa netto.
La candidata del centrodestra Nicoletta Fabio, è al 30,23%, l’avversaria di centrosinistra, Anna Ferretti, avanti appena al 29,15%. Gli altri schieramenti, i movimenti civici per primi, faranno da spettatori (o forse si apparenteranno). Non ce l’ha fatta Fabio Pacciani, candidato del Polo Civico Siena, che pur avendo messo insieme 7 liste con 200 candidati e, pur facendo registrare una buona affermazione, non è riuscito a diventare la seconda forza cittadina, anche se è arrivato al 20%.
Non è arrivato alla soglia del 10% Emanuele Montomoli il primo candidato del centrodestra poi sostituito con le elezioni alle porte proprio con Nicoletta Fabio. Non ha sfondato la scelta dell’ex sindaco Luigi De Mossi con il candidato civico Massimo Castagnini , andato poco oltre il 6%.
Male il M5S che a Siena non ha scelto di allearsi con il centrosinistra e si è fermato poco sopra l’1%. A Siena l’affluenza alle urne, alla chiusura dei seggi era stata del 63,8%. Alle precedenti elezioni comunali del 2018, era stata del 63,08%. Già dalla notte, a scrutinio ancora aperto, sono iniziate le prime riunioni tra i partiti di centrodestra e centrosinistra per definire le strategie per il ballottaggio.