Allarme meningite nell’Aretino, 100 in profilassi dopo un caso: il 19enne aveva frequentato una discoteca
L'inchiesta ha individuato due luoghi dove potrebbe aver contratto la malattia: la discoteca Nirvana di Terranuova Bracciolini e una palestra locale
Paura meningite nell’Aretino: circa 100 persone sono monitorate e sottoposte a trattamento profilattico dopo che uno studente di 19 anni della scuola Isis Valdarno è stato ricoverato con sospetta meningite batterica. Come riporta il sito Arezzonotizie, lo studente aveva febbre alta e mal di testa ed è andato in ospedale il 15 marzo. È stato subito ricoverato e curato con antibiotici. Le sue condizioni sono ora stabili. Tuttavia, il ceppo di batteri che ha causato la sua meningite non è stato identificato poiché gli sono stati somministrati antibiotici prima che potesse essere prelevato un campione. La Asl Toscana Sudest ha subito avviato un'indagine epidemiologica per individuare le persone che erano state a stretto contatto con lo studente. L'inchiesta ha individuato due luoghi dove potrebbe aver contratto la malattia: la discoteca Nirvana di Terranuova Bracciolini e una palestra locale.
L'Asl ha effettuato la profilassi ai familiari, alla fidanzata, agli amici e ai compagni di scuola dello studente e oggi circa 20 persone che frequentano la stessa palestra riceveranno la profilassi. L'Asl ha contattato tutti i colpiti e fornito loro informazioni sui sintomi della meningite, che possono comparire tra i due e i dieci giorni dopo l'esposizione. I sintomi includono rigidità del collo, febbre alta, mal di testa, vomito o nausea, coscienza alterata, convulsioni ed eruzioni cutanee.
L'Asl ha sottolineato che il trattamento profilattico è necessario anche se qualcuno ha già ricevuto la vaccinazione contro il meningococco. Non è necessario chiudere o disinfettare i luoghi frequentati dallo studente in quanto non sono considerati a rischio coloro che non hanno avuto contatti stretti con lui.
La meningite è un'infiammazione delle membrane che circondano il sistema nervoso centrale causata da batteri, virus, funghi e altri agenti patogeni. Le forme più aggressive sono quelle batteriche causate da vari sierogruppi di Neisseria Meningitidis. Esistono 13 sierogruppi di meningococco, di cui cinque (A, B, C, Y, W135) sono responsabili della malattia meningococcica invasiva. Tra questi, le principali cause di malattia meningococcica in Italia sono i sierogruppi B e C. In caso di infezione batterica, la profilassi antibiotica deve essere somministrata ai contatti stretti, compresi coloro che hanno condiviso un alloggio o un ambiente di studio (come un'aula) o un ambiente di lavoro (come un ufficio) o lo stesso mezzo di trasporto per trasferte di almeno 8 ore. Anche le persone che mangiavano alla stessa tavola o dormivano nella stessa casa del paziente, o che hanno avuto un contatto diretto con le sue secrezioni, devono ricevere un trattamento profilattico. Se qualcuno manifesta sintomi, dovrebbe contattare il proprio medico o l'Asl per un consiglio.