di Sara Venchiarutti
12 marzo 2023
Quello più frequente è il classico “vaffa”. Parolacce, improperi, continui attacchi alla professionalità. Poi le minacce. “Ti aspetto fuori”, “ti taglio le gomme”. Porte sfondate a suon di calci e spallate per entrare in sale ospedaliere dove no, gli operatori lì ti avevano detto che, per ragioni di protocolli e di sicurezza, non si poteva entrare. Urla, minacce. “D...