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Web e tecnologia

Connessi o intrappolati? Vantaggi e insidie di Internet

di Anita Lunardi e Viola Giorgi*
Una scena del film "Aquadro" di Stefano Lodovichi, che racconta le conseguenze dell'uso incauto dei social
Una scena del film "Aquadro" di Stefano Lodovichi, che racconta le conseguenze dell'uso incauto dei social

L’85% dei giovani italiani passa da 3 a 6 ore al giorno allo smartphone. I social abbattono confini e distanze, ma possono creare ansia

06 febbraio 2023
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L’utilizzo di Internet, ma più in generale dei telefoni cellulari, da parte dei ragazzi è sicuramente una grandissima risorsa per la loro istruzione, cultura e apertura mentale. Sui social media ci si interfaccia continuamente con culture, lingue e persone diverse e questo favorisce una visione più ampia del mondo.

Internet fornisce tante risorse utili che, se sfruttate nel modo corretto, possono favorire lo sviluppo di un pensiero critico.

Il grande problema è la dipendenza che Internet crea.

Una vera dipendenza

In Italia l’85% degli adolescenti usa dalle 3 alle 6 ore al giorno lo smartphone e questo causa numerosi aspetti negativi nella vita dei giovani.

La “dipendenza tecnologica” provoca sbalzi di umore, ansia, depressione e perdita di controllo.

L’utilizzo eccessivo del cellulare limita lo sviluppo di creatività e fantasia rendendo gli adolescenti apatici e tristi, con poca voglia di fare e poca motivazione.

Deconcentrati e violenti

Inoltre alimenta la deconcentrazione, la disattenzione e la propensione a comportamenti aggressivi, portandoli a avere un rendimento scolastico basso e in generale uno stile di vita sbagliato.

Troppe ore trascorse davanti a uno schermo possono anche causare danni fisici, portando a sovrappeso, sedentarietà, danni alla vista (a causa delle luci blu emesse dagli schermi) e all’udito per il volume eccessivo.

Oltre a questi rischi, inoltre, i ragazzi potrebbero accedere a contenuti inappropriati, violenti o pericolosi, entrare in contatto con persone con cattive intenzioni.

L’autostima va giù

Internet e, più in particolare, i social, influenzano molto l’autostima degli adolescenti che si trovano a doversi comparare a ideali e standard di bellezza molto alti e poco realistici. Questo aspetto spesso li spinge a isolarsi ancora di più quindi pur avendo degli aspetti positivi, come potersi connettere con le persone in qualsiasi momento e luogo, i social ne hanno molti altri negativi.

I teenager più timidi trovano nel telefono un rifugio e si chiudono ancora di più in loro stessi isolandosi dai loro coetanei o nei casi più gravi isolandosi dal mondo che li circonda, fino a passare oltre 12 ore al giorno su Internet chiusi nella loro camere.

Bambini nella Rete

Per quanto riguarda invece i bambini, secondo una ricerca compiuta dal Centro per la Salute del Bambino Onlus, anche la diffusione dei dispositivi digitali – i device – tra i più piccoli ormai capillare.

Il 38% dei bambini di due anni gioca e guarda video su dispositivo mobile, il 63% dei bambini sotto gli otto anni utilizza quotidianamente smartphone e tablet dei genitori, il 44% dei bambini tra 5 e 13 anni naviga abitualmente in Rete.

La tecnologia è così diffusa e naturale per i bambini, che i genitori spesso non sanno come gestirla e reagiscono sottovalutando il problema o vietando di utilizzare Internet.

Conoscere per tutelarsi

Essere consapevoli dei rischi, come delle opportunità, è essenziale per scegliere protezioni adeguate.

L’educazione e l’utilizzo di sistemi per filtrare i contenuti efficaci, non pericolosi e aggiornati sono i principali modi per difendere la nuova generazione dai pericoli di internet.

Più sport e aria aperta

Il limite all’utilizzo dei dispositivi tecnologici può essere imposto promuovendo attività all’aperto, incrementando la cultura dello sport e dei libri, per far sì che i ragazzi siano motivati, pieni di energia, felici e creativi.

Web, amico mio

L’impiego di Internet però ha anche aspetti positivi, come in parte presentato precedentemente: i social network permettono di ampliare i confini delle proprie conoscenze, sviluppando connessioni con coetanei e con persone con stessi interessi.

Le piattaforme online aiutano i giovani ad aumentare la consapevolezza di particolari cause a cui sono interessati per avere un impatto nel mondo reale, come cause per la salvaguardia di specie in via di estinzione, donazioni per Paesi poveri.

*Studentesse di 17 anni del liceo di Scienze applicate Majorana di Capannori (Lucca)


 

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