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Pisa, anziano massacrato in strada. Il testimone: «Ho sentito le urla, ho visto una scena che non scorderò mai»

di Tommaso Silvi
Pisa, anziano massacrato in strada. Il testimone: «Ho sentito le urla, ho visto una scena che non scorderò mai»

Le parole di un professionista del centro storico che ha assistito alla drammatica scena: «Quel ragazzo sembrava inarrestabile». Il 74enne ora lotta tra la vita e la morte

10 gennaio 2023
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PISA. «Ho sentito le grida di quella donna e sono uscito dall’ufficio. Ho visto una scena che non dimenticherò mai». È ancora sotto choc e chiede di rimanere anonimo. «Per ora preferisco così – spiega – cercate di capire come mi sento. Spero che quell’uomo si salvi, ma quando l’ho visto a terra pensavo che fosse già morto. Prego per lui».

A parlare è un professionista che lavora in via Bovio. È testimone di un fatto terribile avvenuto ieri pomeriggio (lunedì 9) in centro. Poco dopo le 15 un 24enne con problemi psichiatrici è fuggito dalla sala d’attesa dello studio medico in cui si era recato col padre per sostenere una visita e – una volta sceso in strada – ha massacrato di botte Pietro Orsini, 74enne di Pisa che ora lotta tra la vita e la morte in ospedale dove è arrivato in condizioni disperate.

«Ho avuto appena il tempo di capire cosa stava accadendo che quel ragazzo ha mollato il corpo inerme dell’uomo completamente tumefatto – racconta il testimone oculare – e ha iniziato a correre senza direzione, una mina vagante. Poi ha picchiato anche una persona che era scesa in strada per tentare di salvare il pensionato. Forse se non fosse intervenuta avrebbe continuato a colpirlo e lo avrebbe ucciso veramente sull’asfalto». Mentre ripercorre quei minuti tremendi, l’uomo che ha visto tutto passeggia avvicinandosi al luogo dell’aggressione. Sono passate diverse ore dall’intervento di polizia e ambulanze, e le chiazze di sangue sono ancora a terra. Ciò che resta di quei minuti assurdi e tremendi. «Ecco, sì, è successo proprio qui», dice l’uomo indicando le macchie rosse. Non riesce a fissare il sangue. «Perché ci ripenso e mi sento male», confessa. Poi riprende: «Quel ragazzo sembrava inarrestabile. Non è grosso fisicamente. Era tutto vestito di nero, aveva il cappuccio della felpa sulla testa e mi è sembrato anche che avesse il volto travisato. Come se si fosse coperto bocca e naso con qualcosa, forse una sciarpa».


Poi il pensiero va al padre del ragazzo sceso in strada. Era andato un attimo in bagno, nello studio medico, e quando è tornato nella sala d’attesa in cui stava attendendo che il figlio venisse chiamato dallo specialista per la visita programmata non ha trovato più suo figlio. Ha sentito le urla per strada e ha temuto il peggio. È sceso dal palazzo nelle vicinanze del lungarno Galilei e ha visto la scena. Ma, soprattutto, ha visto Pietro Orsini a terra senza sensi. Sul corpo i segni di un’aggressione selvaggia. «Era disperato – prosegue il testimone di via Bovio – non riusciva nemmeno lui a darsi una spiegazione. Ho visto la sofferenza negli occhi di un padre. Poi ha cominciato a correre dietro al figlio, lo chiamava per calmarlo».

Stando a quanto riferisce l’uomo che ha visto la scena, ci sarebbero altre persone aggredite dal giovane che ha ridotto in fin di vita il pensionato pisano. La polizia, però non riferisce questo dettaglio. «Mi hanno detto che avrebbe picchiato altre due persone, una coppia che si trovava nelle vicinanze del luogo dell’aggressione. Non ho capito se è successo prima o dopo l’episodio del pensionato». Poi quelle immagini tornano alla mente. E la voglia di parlare sparisce. «Voglio solo tornare a casa. So già che non dormirò per quello che ho visto».

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