La guida
Torna il Pisa Book Festival: da Larsson a Boralevi, gli ospiti e il programma
Negli spazi degli Arsenali Repubblicani gli stand di 90 editori-espositori. Un focus internazionale sull’editoria indipendente
Torna agli Arsenali Repubblicani il Pisa Book Festival, quest’anno alla sua 22ª edizione. Editoria indipendente, letteratura del mare, scritture al femminile, storia e fantasy sono i pilastri della fiera nazionale che da domani, giovedì 3 ottobre, fino a domenica 6 ottobre, tornerà ad animare gli Arsenali Repubblicani a Pisa, che ospiteranno gli stand di 90 editori-espositori, mentre gli incontri con gli autori, i seminari e le masterclass troveranno posto nell’adiacente Fortilizio della Torre Guelfa, nelle sale del Museo delle Navi Antiche, di Palazzo Reale, di Palazzo Blu, nella chiesa di San Vito e presso lo storico Royal Victoria Hotel.
Tanti ospiti
Tanti gli ospiti di prestigio a cominciare dagli scrittori Björn Larsson, Gabriella Genisi, Claudia Durastanti, Antonella Boralevi, Federico Maria Sardelli, Francesca Manfredi, Giuseppe Mendicino, Joseph Farrell, Vanni Santoni, Gianluca Miniaci, Silvia Pozzi, Andrea Butini, Edoardo Rialti, Sonia Aggio. E poi gli storici Marco Mondini, Antonio Musarra, Marco Natalizi, Ettore Cinnella, Gaetano Breccia, Federigo Argentieri e Marcello Garzaniti. “Un mare di storie” è il tema 2024: tra marchi storici, nuove sigle di qualità ed editori toscani.
Il taglio del nastro è in programma domani alle 16, agli Arsenali Repubblicani. Con la direttrice Lucia Della Porta intervengono il sindaco di Pisa Michele Conti, il presidente della Regione Eugenio Giani, Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa, Cosimo Bracci Torsi, presidente di Palazzo Blu, Massimo Dadà, direttore dei Musei Nazionali di Pisa, e Filippo Bedini, assessore alla cultura del Comune di Pisa.
I libri al centro
Al centro di questa edizione come sempre ci sono i libri e l’editoria indipendente. A raccontarli editori e autori, traduttori, editor, agenti letterari e librai.
Ma non solo. In programma anche incontri speciali dedicati ai mestieri del libro. Venerdì 4, alle 12, al Fortilizio “R-esistenze, editrici in rete”: nove case editrici unite per valorizzare la propria presenza nel mondo del libro; alle 16 “Professione editore”, tavola rotonda sull’editoria indipendente. Sempre venerdì 4, alle 16, “Professione traduttore”: incontro con i tre finalisti dei Translation Awards; alle 18 la premiazione della quarta edizione dei Pisa Book Translation Awards al Royal Hotel Victoria, in cui saranno consegnati anche il Premio alla Carriera a Roberto Francavilla e all’editore Roberto Keller, il Premio Poesia a Massimo Bacigalupo e la menzione speciale Ambasciatore della cultura italiana a Joseph Farrell. «Quest’anno il programma del Festival – spiega la direttrice Lucia Della Porta – è stato pensato come un invito alla lettura, una selezione di titoli in uscita, ma anche di classici che proponiamo a tutte le generazioni perché resti sempre aperto il dialogo tra lettori e autori. Ma il Festival apre anche una finestra sul lavoro delle case editrici con l’auspicio che continuino a mettere in circolo buoni libri e buone storie. E noi saremo qui a raccontarle».
L’ingresso al Pisa Book Festival è gratuito. La fiera, nello spazio degli Arsenali Repubblicani, è aperta da domani, giovedì 3 ottobre, con orario dalle 15 alle 20 e da venerdì a domenica dalle 10 alle 20. Tutto il programma è su www.pisabookfestival.it.