Autunno grandi mostre: dalle Avanguardie di Palazzo Blu all’Art Nouveau di Mucha a Firenze
In questi giorni stanno arrivando a Pisa dall’America le grandi opere del ’900
«Prima sogno i miei dipinti, poi disegno i miei sogni». Senza la pittura la vita di Vincent van Gogh, al quale da domani (fino al 28 gennaio 2024) è dedicata una mostra-ritratto al Mudec di Milano, sarebbe sicuramente stata ancora più tormentata. L’autunno è anche la stagione delle grandi mostre e quello su van Gogh è uno degli eventi più attesi insieme a una serie di mostre, organizzate in giro per l’Italia. Con tanta Toscana.
In questi giorni stanno arrivando a Pisa dall’America le grandi opere del ’900 che saranno al centro della mostra “Le Avanguardie” dal 28 settembre al 7 aprile 2024. La mostra, a cura di Matthew Affron, curatore del Philadelphia Museum of Art, con la consulenza scientifica per la presentazione pisana dello storico dell’arte Stefano Zuffi, sarà un’occasione unica per ammirare alcuni punti di riferimento dell’arte europea dei primi decenni del ’900; sono infatti in arrivo nel palazzo d’arte che su affaccia sul Lungarno opere di Chagall, Dalì, Duchamp, Kandinsky, Mirò e Picasso. Oltre che Matisse, Mondrian, Klee, Ernst e Gris.
Anche a Firenze sono in arrivo eventi che richiameranno migliaia di visitatori. Al Museo Novecento parte il 23 settembre “Beauty and Desire”, omaggio a una delle icone della fotografia del Novecento, amico di Patti Smith, Robert Mapplethorpe (New York, 1946 – Boston, 1989), in un confronto inedito con gli scatti di Wilhelm von Gloeden e una selezione di fotografie dall’archivio Alinari. Le immagini del celebre fotografo newyorkese sono al centro di un progetto organizzato con il contributo della Robert Mapplethorpe Foundation e della Fondazione Alinari per la Fotografia.
Ci sono grandi aspettative anche per la prossima esposizione a Palazzo Strozzi. Dal 7 ottobre al 4 febbraio 2024, nello storico edificio capolavoro del Rinascimento, la Fondazione Palazzo Strozzi presenta una nuova grande mostra ideata e realizzata con Anish Kapoor, celebre maestro che ha rivoluzionato l’idea di scultura nell’arte contemporanea. Un percorso tra installazioni monumentali, realizzate con materiali diversi, spesso riflettenti. “Anish Kapoor. Untrue Unreal” è il titolo della mostra che unisce l’irreale con il verosimile. «Palazzo Strozzi si trasformerà in un luogo concavo e convesso, integro e frantumato allo stesso tempo in cui il visitatore è chiamato a mettere in discussione i propri sensi. Le opere di Anish Kapoor uniscono spazi vuoti e pieni, superfici assorbenti e riflettenti, forme geometriche e biomorfe» è una delle anticipazioni dell’evento dell’artista noto per le sue installazioni urbane in acciaio lucidato.
Inoltre per la prima volta a Firenze arriva una grande mostra dedicata ad Alphonse Mucha, il padre dell’Art Nouveau. Dal 27 ottobre al 7 aprile 2024 il Museo degli Innocenti ospiterà oltre duecento opere alla scoperta della Belle Époque, quando Parigi era il centro del mondo. La mostra “Alphonse Mucha. La seduzione dell’Art Nouveau” porterà nel capoluogo toscano le illustrazioni, i poster teatrali e quelli di famose campagne pubblicitarie, come quella del cioccolato Nestlé, dello champagne Moët & Chandon, delle sigarette, della birra, dei biscotti e dei profumi.
Infine per chi ama l’artista giapponese Yayoi Kusama, le cui installazioni per Louis Vuitton sono tra le più instagrammate nelle capitali internazionali della moda, a Bergamo nei prossimi mesi arriverà un evento a lei dedicato. In occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, il Palazzo della Ragione accoglierà dal 17 novembre al 14 gennaio 2024 la mostra di Yayoi Kusama, “Infinito Presente”. E porterà per la prima volta in Italia Fireflies on the Water, una delle sue Infinity Mirror Room più iconiche, proveniente dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York.