Cristina D’Avena a Vinci: «Torno dopo due anni di stop. Sogno una nuova sigla per Super Mario»
L'aneddoto legato al progetto con Raffaella Carrà: «Eravamo rimaste di risentirci, ma non è stato possibile. Era una persona bellissima. Piaceva a chiunque»
VINCI. È parte integrante della festa dell’Unicorno con le sigle dei suoi famosi cartoni animati da ormai più di dieci anni, presenza fissa della festa medieval fantasy del paese del genio Leonardo.
Cristina D’Avena, venerdì 29 luglio, salirà nuovamente sul palco dopo un’attesa di due anni legata alla pandemia.
«Torno a Vinci perché è una festa strepitosa, mi sono sempre divertita molto. Dopo questi due anni bui, rivedere il pubblico che si diverte, che sorride che canta e cerca un po’di spensieratezza con uno spettacolo è semplicemente meraviglioso».
Cantante da sempre, anche alla luce della sua partecipazione allo Zecchino d’Oro ad appena tre anni, la D’Avena, in questi mesi non è comunque rimasta ferma.
«Pur in assenza di concerti, ho fatto tante dirette live per i miei fans e ho scritto un libro di fiabe per bambini dedicato alla salvaguardia dell’ambiente, per fare capire loro come comportarsi bene con il pianeta. Dobbiamo difendere l’ambiente, è l’unico su cui viviamo». Il libro già in libreria si intitola “Il giardino delle fiabe”.
A Cristina D’Avena è stato dedicato una parte del lungomare di Jesolo, in provincia di Venezia, e la soddisfazione è gigantesca. «È stato bellissimo vedersi dedicare un pezzo del lungomare di Jesolo, con scritto il mio nome: per altro, sono in compagnia di grandi artisti come Pippo Baudo e Sofia Loren. Sono molto orgogliosa di questo riconoscimento».
E a proposito di grandi protagonisti della tv, Cristina D’Avena, pur avendola incontrata poco sulla propria strada professionale, non dimentica la Carrà. «Avevo contattato Raffaella per fargli cantare un pezzo del mio album “Duets”, ma purtroppo in quel periodo era impegnata con le registrazione della trasmissione di RaiTre “A raccontare comincia tu” – continua –. Purtroppo, mancava il tempo materiale, era molto impegnata. Eravamo rimaste di risentirci per altri progetti futuri, ma non è stato possibile. Era una persona bellissima, stra-positiva, una grande artista che mancherà molto a tutti. Piaceva a chiunque».
Tra le tante sigle televisive di cartoni animati, Cristina aveva cantato quella di una serie animata del personaggio di Super Mario nel 1989.
In questo periodo il personaggio di Super Mario è tornato in gran voga tra i giovani ragazzi. E allora, c’è per caso in cantiere una nuova versione dedicata a questo cartone? «Sarebbe bello poter rifare una canzone per Super Mario, ma oggi per poter fare qualsiasi cosa ci vogliono i diritti e non è più così semplice. Se me lo proponessero, mi piacerebbe molto».
Cristina D’Avena è davvero un’artista che non si ferma mai tra concerti, televisione, radio e registrazioni in studio di nuove versioni delle sigle dei “suoi” cartoni animati. «Quest’anno per i miei 40 anni di carriera ho fatto uscire 6 picture disc di altrettante sigle. I titoli dei dischi me li hanno suggeriti i miei fans. Mi avevano chiesto qualcosa da collezionare ed io li ho accontentati. Si tratta di 6 dischi in vinile».
Non ci resta che aspettare per cantare insieme a Cristina D’Avena le canzoni che hanno accompagnato l’infanzia di molti durante la prima giornata della Festa dell’Unicorno. Si tratta della 16ª edizione della manifestazione che da quasi venti anni anima Vinci per tre giorni con personaggi di tutto i tipi, da fantasy di fumetti, cartoni animati e tanto, tanto divertimento per grandi e piccoli.