Il Tirreno

CONCERTI AL VIA DALL’8 MAGGIO 

Giorgi e Venezi, firme nobili per l’Orchestra della Toscana

Giorgi e Venezi, firme nobili per l’Orchestra della Toscana

28 aprile 2021
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FIRENZE. Il calendario di maggio dell'Ort-Orchestra della Toscana si amplia e il Teatro Verdi riapre le porte al pubblico. Si aggiunge una nuova produzione sabato 8 maggio (ore 18) con l'Orchestra della Toscana guidata dal violino della spalla Daniele Giorgi. Il concerto si apre con il Quartetto n.4 di Beethoven, dalla raccolta di Sei Quartetti op.18 scritti per il principe Franz Joseph Lobkowitz, che apprezzò talmente l'intera opera da garantire al compositore 600 fiorini annui oltre a svariati strumenti musicali preziosi. La versione che ascolteremo in questa occasione è rivista per orchestra d'archi, prevedendo una parte aggiuntiva per la sezione dei contrabbassi. A chiusura la Sinfonia in re maggiore di Luigi Cherubini. L'appuntamento in streaming previsto inizialmente per il 20 maggio è sostituito dal concerto in presenza di sabato 15 maggio sempre alle ore 18 che vede il ritorno del giovane direttore italo-cileno Paolo Bortolameolli. Per lui tre secoli in un solo concerto. Il programma si apre ai giorni nostri, esattamente un anno fa, quando il compositore Nicola Campogrande raccoglie la sfida della Storia, provando a comporre una Sinfonia, una forma di scrittura che dalla seconda metà del Novecento è caduta in disuso. È breve, solo 15 minuti di musica felice e piena di energia. Dal ventunesimo secolo si indietreggia a metà Novecento, alla Russia di Šostakovič con il suo Concerto per violoncello op.107. Composto nel 1959 fu eseguito lo stesso anno per la prima volta da Mstislav Rostropovič, suo dedicatario. Un'opera che riflette la varietà stilistica del compositore russo, che non lasciò mai la patria. Prova molto ardua per il solista, qui il tedesco Julian Steckel, che si presta ad un vero tour de force con sole 31 battute di pausa su 333 totali del primo movimento. Chiude l'ascolto la Sinfonia dell«800 con la Settima di Beethoven. A fine mese, sabato 29 maggio, altro concerto dell'Ort in presenza, con Beatrice Venezi sul podio. Il programma si apre e si chiude sulle note di Mozart; prima nel famoso incipit di apertura del Don Giovanni, e poi con la Sinfonia n.39 - spesso definita 'l'Eroica di Mozart' per la tonalità in Mi bemolle maggiore e per la sua solennità. A intervallare la musica del genio salisburghese tocca a Luca Betti, prima parte dell'Ort e tromba solista nel Concerto per tromba e orchestra di Haydn. —

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