Medio Oriente
Gli azzurrini dell’Under 21 si allenano bendati: cosa c’è dietro al “metodo” di Silvio Baldini, l’innovatore che viene dalla provincia
L’allenatore apuano ha portato anche in azzurro un metodo che aveva già utilizzato in passato: l’ultima volta a Pescara
Le immagini dell’allenamento del lunedì di Bagno di Romagna fanno prontamente il giro del web e dei social. Gli azzurrini – parliamo dell’Italia Under 21 – che si allenano: e niente di strano fin qui, si dirà. Lo fanno però bendati, in mezzo al campo. Prima l’occhio destro chiuso poi si cambia e viene bendato il sinistro. E poi schemi e tattica con la palla. Con l’occhio bendato.
Benvenuti nel metodo di Silvio Baldini. Il neo ct dell’Under 21 ha portato in azzurro, infatti, anche uno dei suoi metodi d’allenamento se non più celebre, sicuramente più conosciuto ai tempi dei social con le immagini che diventano ben presto virali e condivise.
Tutti bendati
Il metodo, già utilizzato dal tecnico apuano in passato, era poi diventato famoso l’anno scorso quando a fare il giro dei social era stata la seduta d’allenamento del Pescara, squadra che Baldini ha portato in Serie B nel giugno scorso dopo la cavalcata playoff. Ora gli allenamenti dell’under 21 azzurra in vista delle partite valide per le Qualificazioni nell’Europeo di categoria, venerdì 10 ottobre allo stadio Dino Manuzzi di Cesena con la Svezia e il 14 ottobre allo stadio Giovanni Zini di Cremona con l’Armenia.
L’innovatore
Partito dalla provincia di Massa e Carrara e oggi arrivato ad allenare gli azzurrini, Baldini è considerato un innovatore nel mondo del calcio. Concetto che è stato spesso ribadito direttamente da molti dei suoi colleghi, alcuni tra l’altro dei veri big del pallone: da Antonio Conte a Luciano Spalletti, passando per Roberto De Zerbi.
“Dietro” al metodo
Ma a cosa serve il metodo dell’occhio bendato? «Il mister ci ha detto che ci aiuta a livello visivo perché quando ricevi palla sei più concentrato nel controllo e migliori tecnicamente», aveva spiegato ai tempi del Pescara – all’emittente Rete 8 – il centrocampista biancazzurro Antonino De Marco sul metodo che, secondo altri addetti ai lavori, aiuta pure nella concentrazione e nella percezione della fatica dopo lo sforzo fisico.
Una tipologia di allenamento che viene utilizzata anche sul ring della boxe; metodo peraltro noto a Baldini che, ai tempi della Carrarese (nel 2017), aveva fatto fare ai suoi giocatori alcune sedute sul ring in palestra per aiutare gli atleti sul piano caratteriale, ma anche in termini di velocità ed esecuzione.