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Inter e Napoli, quando vale la regola del 4

di Giorgio Billeri
Inter e Napoli, quando vale la regola del 4

Lautaro nella storia: nessuno aveva fatto poker partendo dalla panchina. Quattro come i gol del Napoli e gli assist di Thuram e Kvaratskhelia

02 ottobre 2023
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Quattro. Il numero magico, ricorrente. Che governa e orienta i destini della nostra serie A. Quattro, come le reti di Lautaro Martinez in ventinove minuti, uscendo dalla panchina, record dei record nel calcio italiano. Quattro, come i gol del Napoli sul campo del Lecce, fino a poche ore fa rivelazione assoluta di questo primo scorcio di stagione. Quattro, come gli assist dei due fantasisti sempre più decisivi, Marcus Thuram e Kvicha Kvaratskhelia.

Come lui nessuno

Un vero e proprio record. Qualcuno aveva segnato tre gol entrando dalla panchina, ma mai nessuno – nell'era dei tre punti – era riuscito a realizzare addirittura quattro gol da subentrato in Serie A. Questo è quanto fatto da Lautaro Martinez: letale, sotto porta, un mago nel farsi trovare dai compagni al posto giusto nel momento giusto. Il gioco dell’Inter è stato concepito per il terminale argentino e senza di lui la manovra diventa stucchevole, prevedibile, un inno al vorrei ma non posso. Thuram non è una prima punta ma diventa devastante quando può lanciarsi in campo aperto e mettere dentro i suoi servizi al laser. Non è un caso che tre dei quattro gol di Lautaro a Salerno nascano dalle sue iniziative. Sanchez è un trequarista, ma non ha né il fisico né le caratteristiche da punta centrale. Né Inzaghi può pensare di adattare da attaccanti Klaassen o Frattesi. Il peccato originale sta nel mercato: ceduti Dzeko e Lukaku non è stato preso un attaccante di scorta. Ecco quindi che Lautaro diventa essenziale ma non può giocare 90 minuti per 45 parite all’anno. Ma finché ne mette quattro da subentrato che cosa vuoi dirgli?

Il record

Già fare tre gol da subentrato era stato un risultato eccezionale, pareggiando così i vari Anastasi (Juventus-Lazio 4-0), Boateng (Lecce-Milan 3-4), Ilicic (Sassuolo-Atalanta 2-6), Cornelius (Parma-Genoa 5-1) e Belotti (Empoli-Torino 1-3), ma Lautaro Martinez ha fatto di più. 4 gol da subentrato: non era mai successo nella storia della Serie A da quando ci sono i tre punti a vittoria, ovvero dalla stagione 1994/1995. C'è chi ha fatto meglio all'estero, nei cinque grandi campionati: i cinque di Lewandowski in Bayern-Wolfsburg del 2015? Lewandowski non era partito titolare in quel match.

Kvicha è tornato

Il Napoli passa come un ciclone a Lecce. Certo, il mal di pancia di Osimhen è lungi dall’essere passato e il credo di Garcia non è ancora stato compiutamente digerito, ma non è un caso che la squadra campione d’Italia abbia segnato otto gol in 180’ quando si è svegliato il tornado georgiano con il numero 77. Kvara ha ripreso a correre, inventare, è di nuovo felice. Nello show azzurro lui è il frontman: quattro assist in stagione. Quattro, appunto.

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