di Giorgio Billeri
26 settembre 2022
C’è democrazia nelle lacrime. Quelle che rigavano il volto di Roger Federer nello struggente addio dell’arena londinese sono le stesse che tutti noi, al piano di sotto, quello dei mortali non baciati dalla musa del talento, abbiamo versato tante volte per le piccole grandi cose della vita: magari guardando i fari posteriori dell’auto che ci portava via la promessa d’amore della vacanza, ...