Il Tirreno

PRATO. Gli ultimi giorni che portano al primo storico derby tra Ac Prato e Zenith Prato (domani alle 14,30 al Lungobisenzio) è vissuta con differenti umori sulle due sponde. In casa Prato dopo le esternazioni del tecnico Mariotti e l’intervento del presidente Commini c’è da registrare l’arrivo del nuovo direttore sportivo Francesco Virdis che nei giorni scorsi aveva rescisso il contratto con l’Albenga dove era insieme al tecnico Mariotti, dopo che nella scorsa stagione era stato il responsabile del settore giovanile della squadra ligure.

Novità anche in campo (giovedi la squadra si è allenata sotto la pioggia sul sintetico di Mezzana mentre ieri al sussidiario) con la presenza del centrocampista Mattia Cozzari classe ‘99, cresciuto nelle giovanili del Bologna e svincolatosi nei giorni scorsi dal Riccione, vanta 116 presenze in serie D con Reggiana, Caratese, Gozzano, Asti e in C nel Mantova. Il tecnico Mariotti ha schierato nella partitella di metà settimana due formazioni miste (vittoria della squadra in casacca rosa con la doppietta di Barbuti). Torna disponibile dopo la squalifica il centrocampista Remedi e anche Conson dopo l’indisposizione alla vigilia della gara con il Tau. Ancora out Gemmi, Matteucci e Giusti. In via del Purgatorio proseguono gli allenamenti dei blu amaranto con il tecnico Settesoldi che ha provato schemi nella partitella di metà settimana. Messini è rientrato in gruppo mentre Cellai ha un fastidio alla coscia ma dovrebbe trattarsi di semplice affaticamento muscolare. Unico indisponibile l’attaccante Poli che sconta la seconda delle tre giornate di squalifica. «E' il primo derby della città quindi qualcosa di storico – spiega il mister della Zenith Prato Simone Settesoldi – il Prato è stato costruito per giocarsi il campionato poi qualcosa non è andato come doveva essere ed invece il nostro obiettivo è arrivare all'ultima giornata ed essere sempre in corsa se ci salviamo facciamo un miracolo».

Una Zenith Prato in crescita? «Domenica scorsa abbiamo fatto una grande prestazione (3-1 al Tuttocuoio ndc) quello che mi conforta è stata la brillantezza dei ragazzi per invertire la rotta e quello mi fa ben sperare per il proseguo del campionato. Domani cercheremo di mettere in campo le nostre caratteristiche e limitare gli errori – continua Settesoldi ex anche lui della partita – Se si vuole parlare di pratesità è dalla parte della Zenith siamo tra 10-11 tutti di Prato. Per noi è un onore poter sfidare il Prato perché siamo tutti tifosi del Prato e ci teniamo tanto».