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Lavori fermi, il presidente Sansone smorza la polemica
Rugby Ramoscello d’ulivo dopo i mal di pancia sul Montano
PRATO. Tra gli impianti sportivi pratesi dedicati al rugby lo stadio Enrico Chersoni di Iolo ha ripreso la propria attività a pieno regime. In un momento in cui l’indisponibilità del Montano ha condizionato la logistica dei tesserati, lo stadio da 3.000 posti coperti di Iolo si è rivelato una risorsa importantissima non solo per le partite ufficiali ma anche per gli allenamenti. Dopo il barrage di Coppa Italia di sabato scorso che ha visto impegnati Cavalieri Union e Rangers Vicenza davanti a più di 300 spettatori, domani sul terreno del Chersoni è in programma il secondo Memorial Ettore Nespoli organizzato dagli Amatori rugby Prato junior, dai Sorci verdi e dal Gruppo Arbitri Toscano. Il torneo è dedicato ad Ettore Nespoli, scomparso prematuramente nel 2019, uomo di cultura e di sport, già giocatore, arbitro ed impegnato da sempre nel sociale, figlio del pioniere del rugby femminile cittadino e grande esperto di rugby Luigi Nespoli. Saranno le rappresentative old della provincia di Prato e della provincia di Firenze ad onorare sul campo Ettore con una partita il cui inizio è previsto per le ore 18. Il torneo sarà preceduto alle ore 15 dalla prima tappa nazionale, organizzata dalla federazione italiana, dedicata al rugby integrato con tra i partecipanti gli Invictus di Prato e squadre dal Veneto, Emilia-Romagna, Lazio.
Sulla situazione del campo di viale Galilei Carlo Montano è intervenuto anche il presidente dei Cavalieri Union Maurizio Sansone chiarendo la posizione della società sesto pratese: «Con il Comune è attivo un tavolo per la gestione e il superamento delle difficoltà dovute al perdurare della indisponibilità del campo Montano che è oggetto del rifacimento del manto in sintetico con i fondi del Pnrr. L'amministrazione comunale si è attivata per un maggior utilizzo del "Chersoni ", e in seguito anche alla disponibilità del gestore dell'impianto, abbiamo raggiunto un accordo che permette alla nostra prima squadra di disputare oltre alle partite del calendario di Serie A1 anche gli allenamenti settimanali, con la possibilità che anche la U18 possa disputare le partite di campionato. Come società, consci delle difficoltà che l'amministrazione comunale sta incontrando, ci siamo attivati nella ricerca di campi alternativi soprattutto per garantire alle nostre juniores U16 e U18 di potersi allenare su campi adeguati e siamo riusciti a sottoscrivere un accordo con il Cus Firenze che dispone di un campo "Val di Rose" presso l'area Universitaria del Polo Scientifico a Sesto Fiorentino. Siamo confidenti, nell'interesse di tutti, che sarà fatto tutto ciò che è possibile per ultimare i lavori nel più breve tempo possibile».