Prato: «Pronti a disputare da protagonisti la prossima stagione»
PRATO. Effettuati i test ora il Prato è pronto per iniziare la stagione 2022-2023 con il ritiro a Pievepelago che vedrà l'inizio domenica e il termine, dopo una settimana di lavoro, il 31 luglio. Poi la squadra proseguirà la preparazione al Lungobisenzio in vista dei primi appuntamenti ufficiali.
Il duo composto dal direttore sportivo Leonardo Calistri e dal mister Giampaolo Favarin ha costruito una squadra ben amalgamata e il primo ad esserne contento è il presidente Stefano Commini che sarà in ritiro dal 28 luglio. «La squadra è ben strutturata e possiamo iniziare con la rosa quasi al completo: un vantaggio rispetto allo scorso anno – dice il presidente –. Stiamo valutando insieme alle importanti società con cui abbiamo ottimi rapporti, come Fiorentina ed Empoli, i giovani da inserire per completare l’organico. Mancano due ragazzi del 2004, ma abbiamo diverse scelte da fare e con il mister e chi segue l’area del mercato dobbiamo essere bravi a prendere chi davvero può essere un ingranaggio di questo Prato. Staremo sempre con un occhio vigile sul mercato anche perché dobbiamo avere soluzioni intercambiabili sia nelle quote e, in certe occasioni, anche in ruoli determinanti». Un Prato che unisce giovani a giocatori esperti e pronti a un campionato importante. «Sarà fondamentale la settimana di ritiro perché è lì che nasceranno il gruppo e i valori – continua Commini –. Il mister è un tecnico che conosce molto bene questi aspetti e come ha fatto quando è arrivato creerà davvero un gruppo unito e che darà il massimo in campo».
Il programma prevede il 30 luglio una partita amichevole con il Seregno (serie D) a Pievepelago mentre il 6 agosto ci sarà la seconda amichevole con il Gavorrano. Il 10 agosto terzo test con la Sangiovannese, poi Real Forte Querceta (13 agosto), Signa (18 agosto) e Cuoiopelli (24 agosto). Il 21 agosto il primo impegno ufficiale con il turno di Coppa Italia. «Il primo test sarà l’occasione per i nostri tifosi di venire ad applaudire la nuova squadra e un modo per ripartire dopo la sosta – conclude Commini –. Stiamo creando un settore giovanile e grazie alle società partner e alle convenzioni che stiamo sviluppando sto procedendo anche in questo progetto che vuole far crescere nuovi giocatori che in un futuro possano indossare la maglia della propria città. Continuiamo su questa strada e tutti insieme potremo toglierci delle grandi soddisfazioni».