Gabriele, il bambino prodigio toscano che ha letto 194 libri in un anno
La biblioteca comunale di Montemurlo ha omaggiato i baby lettori con una cerimonia speciale
MONTEMURLO. Sabato 25 ottobre la biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” ha compiuto 22 anni dal suo trasferimento nelle sale di Villa Giamari ed ha festeggiato premiando i piccoli lettori che durante l’anno hanno preso più libri in prestito. Per tutti i vincitori una pergamena celebrativa e un un libro come dono. Sul gradino più alto del podio si è classificato Gabriele Bartoletti, 5 anni, che ha preso in prestito 194 libri, secondo posto per Noemi Stampigli, 10 anni, e 133 libri e terzo posto per Enea Dell’Anese, 8 anni e 124 libri letti durante l’anno. A seguire Leonardo Ricceri, 2 anni, ha preso in prestito 107 libri, Tommaso Pacini, 11 anni, 100 libri, Jacopo Barni, 12 anni, 98 libri, Maria Barbieri, 8 anni e 97 libri presi in prestito, Emanuele Borneo, 7 anni, e 95 libri, Albert Barbieri, 10 anni, e 94 libri e infine, Giulio Marini, 10 anni, 87 libri letti.
Le parole dell’assessore
«I protagonisti del compleanno della biblioteca sono i nostri giovani lettori che durante tutto l’anno frequentano le nostre sale e prendono in prestito tantissimi libri – ha detto l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero –. Durante la premiazione ho voluto ricordare la nostra bibliotecaria Silvia Zizzo. È passato poco più di un mese da quando ci ha lasciati, ma la sua presenza continua a farsi sentire ogni giorno. Silvia è stata una parte fondamentale della nostra biblioteca: grazie a lei sono nati tanti progetti e i meravigliosi compleanni della biblioteca, che rimarranno sempre un po’ suoi».
Gli appuntamenti
Intanto, continuano i mercoledì in biblioteca. Mercoledì 29 ottobre alle ore 21 alla biblioteca comunale “Della Fonte” (piazza Don Milani, 1) si svolgerà la presentazione dei libri di Alberto Vivarelli “Fratelli di sangue” e “Butterfly”. Dialogherà con l’autore Rossella Chietti, presidente dell’associazione Amici della San Giorgio di Pistoia. Il romanzo noir “Fratelli di sangue” (Phasar Edizioni, 2025) narra tre storie nate in un borgo della Foresta dell’Acquerino. Tre storie vissute dalla fine della seconda guerra mondiale fino al 1986, negli anni del movimento giovanile e operaio, del terrorismo rosso e dello stragismo nero che insanguinarono l’Italia. Un periodo storico “letto” da punti di vista diversi e a volte contrapposti, ma sempre con gli occhi e le informazioni di quegli anni. E’ una narrazione storicizzata. C’è anche una riflessione su quei giovani universitari all’inizio degli anni Settanta, divisi tra rivoluzione tout court e rivoluzione politica. Nel romanzo si racconta anche la strage alla stazione di Bologna del 1980, ma in maniera insolita, molto umana: con gli occhi di una giovanissima vittima. In “Butterfly” La schiusa di una diga sull'Appennino emiliano svela un terribile segreto tenuto nascosto per anni. In una casa di quello che era un antico borgo, sommerso dalle acque del lago, vengono trovati i resti di un uomo ucciso a colpi di coltello. Dietro quellʼomicidio si nascondono storie dʼamore clandestine, liti furibonde e violenze di cui tutti in paese erano a conoscenza; ma anche segreti inconfessabili, storie misteriose ben protette dai protagonisti. Storie parallele che si incroceranno, drammaticamente, solo alla fine. Sempre alla biblioteca Della Fonte mercoledì 29 ottobre ore 21 c'è “Scacchi in biblio”, un’occasione per imparare a giocare o per trovare un compagno con il quale fare una partita. Ingresso libero e gratuito.
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