Prato, due milioni in più dalle multe ma sale il costo del personale – I conti del Comune
I numeri della variazione di bilancio decisa dal commissario Sammartino. La buona notizia è l’arrivo dei fondi per il Parco centrale ma non si sa quando inizieranno i lavori
PRATO. Il Comune di Prato conta di incassare un paio di milioni di euro in più dalle multe alla fine del 2025, ma la metà di questa cifra servirà a compensare l’aumento del costo del personale, che crescerà molto di più nel 2026 e nel 2027. Sono solo alcune delle cifre contenute nella variazione del bilancio di previsione decisa dal commissario straordinario Claudio Sammartino e deliberata mercoledì.
Si tratta del terzo intervento del commissario per aggiustare i conti del Comune dopo quelli del 23 e del 31 luglio. Sul fronte delle entrate tributarie c’è da registrare la previsione dell’aumento di un milione di euro dall’Imu, dovuta al trend degli incassi da F24, aumento che potrebbe essere di un milione e mezzo nel 2026 e 2027 grazie al cosiddetto “ravvedimento operoso”.
Per quanto riguarda le multe, si prevedono incassi in aumento di 2 milioni e 183mila euro rispetto a quanto previsto in origine, sulla base della proiezione al 31 dicembre calcolata dalla polizia municipale in base ai verbali notificati. Ma non è detto che tutti paghino, anzi. Infatti il Comune si vede costretto ad aumentare di un milione e 438mila euro il fondo per i crediti di dubbia esigibilità, facendo riferimento proprio alle multe per le violazioni al Codice della strada.
Tra le spese cosiddette “rigide” figurano 610mila euro in più per la cura e il decoro dell’ambiente cittadino, 580mila euro per la manutenzione degli immobili comunali e 70. 000 euro per l’adeguamento del vestiario della polizia municipale, ma si risparmieranno 35. 000 euro sulle bollette telefoniche.
La spesa per il personale, come detto, si mangerà molto di più dell’incremento di incassi derivanti dalle multe. Nel 2025 aumenterà di un milione, nel 2026 di 2 milioni e 326mila euro e nel 2027 di 2 milioni e 364mila euro. Questo per il rinnovo dei contratti e per le norme che ora consentono di assegnare un salario accessorio anche al personale non dirigente. L’impatto di questi aumenti, spiega il commissario, sarà attenuato dall’estinzione anticipata di alcuni mutui con la Cassa depositi e prestiti deliberata il 22 maggio, quando c’era ancora la sindaca Bugetti.
Quando alla spesa cosiddetta “variabile”, c’è un capitolo che prevede l’aumento delle risorse per la difesa del suolo (276mila euro nel 2025, 377mila nel 2026, 177mila nel 2027). Soldi che serviranno alla manutenzione delle casse di espansione e alla pulizia dei tombini.
In materia di politiche sociali aumentano le spese per i cimiteri (136mila) e per le case popolari (130mila) ma diminuiscono quelle per infanzia e minori (-308mila), così come quelle per cultura (-101mila) e sport (-92mila).
Quanto agli investimenti, si prevede di incassare 400mila euro in meno dalle alienazioni dei beni comunali ma di incassare di più dai permessi a costruire (122mila euro) .
Una buona notizia contenuta nella variazione di bilancio è poi l’arrivo del finanziamento della Regione per la realizzazione del Parco urbano al posto del vecchio ospedale. Si tratta di un milione e 862mila euro che serviranno a far partire i lavori, ancora però non si sa quando.
Nel bilancio sono contenuti anche gli incrementi di spesa per la videosorveglianza (88 telecamere in più), di cui il commissario ha dato notizia venerdì.
