Il Tirreno

Prato

Il lutto

Prato, lutto nel mondo del tessile: morto l'imprenditore Piero Zucchi

di Riccardo Tempestini

	L'imprenditore Piero Zucchi
L'imprenditore Piero Zucchi

Fu uno dei primi pionieri a intrecciare rapporti commerciali con la Cina: aveva 82 anni

2 MINUTI DI LETTURA





PRATO. Dopo una lunga malattia è deceduto Piero Zucchi, 82 anni, uno dei volti più conosciuti del tessile e della cultura pratese. Nel mondo dell'imprenditoria era apprezzato per le sue doti di originale disegnatore di tessuti, iniziando dall'azienda di famiglia per poi intraprendere un percorso personale in una apprezzata ditta di importazione di tessuti, situata nel Macrolotto di Iolo. A livello nazionale e internazionale, Piero Zucchi fu uno dei primi pionieri a intrecciare rapporti commerciali con la Cina.

Nel campo culturale aveva partecipato alle riviste del Buzzi scrivendone i testi ma anche recitando in altri eventi, soprattutto musicali, quasi sempre legati all'ambiente della sua città, sul palcoscenico del Politeama Pratese.

I vecchi pratesi ricordano il suo impegno anche in ambito associativo per avere ricoperto l'incarico di presidente della Società dei Misoduli per sei anni, il circolo della Prato bene di un passato ormai lontano. In seguito ha ricoperto altri incarichi in club di servizio. Zucchi era sposato con Margherita Michelagnoli e ha una figlia, Teresa, nota psichiatra.

Lo ricorda anche il sottosegretario agli Esteri, ed ex Paglietta, Giorgio Silli: «Prato da oggi sarà ben più povera senza di te. Fai buon viaggio grande Piero»

La salma è esposta alle Cappelle della Misericordia mentre i funerali sono fissati per domani (giovedì 18 settembre) alle 15.30 alla chiesa di Santa Maria della Pietà. La famiglia fa sapere che tutte le offerte verranno devolute all’Aima (Associazione italiana malattia di Alzheimer) utilizzando l’iban IT89N0344021502000000505700.
 

Primo piano
Il dolore

Leonardo Renzoni morto a 17 anni nello scontro in moto, la lettera-ricordo del prof: «Mai avrei voluto scrivere queste parole...»