Prato, Soccorso in festa tra cucina, musica e arte
Il festival “Deklassat@” è in programma venerdì 13 dalle 18 alle 22
PRATO. Torna il festival “deklassat@” venerdì 13 giugno dalle 18 nel quartiere del Soccorso. Una seconda edizione con un programma che vede protagonisti cittadini, associazioni ed esercenti del quartiere che animeranno via Torino e i giardini di via Marx fino alle 22.
“deklassat@ 2” è una manifestazione volta a celebrare e valorizzare la ricchezza interculturale presente nella comunità del Soccorso, andando così a ridefinirne l'identità e la narrazione. Niente è imposto, tutto viene progettato, strutturato, organizzato in condivisione con gli abitanti della zona. L’iniziativa si configura inoltre come un'opportunità per favorire il dialogo e la conoscenza reciproca tra le diverse culture, attraverso le loro espressioni musicali, gastronomiche e artistiche.
Questi i tre filoni narrativi di “deklassat@”:
SONORA: un excursus armonico nella musica delle molteplici nazionalità del Soccorso, attraverso strumenti e canti tradizionali di Albania, Cina, Pakistan e Nigeria, in dialogo con la tradizione italiana ed europea;
SAPORITA: un viaggio enogastronomico tra le etnie del quartiere. Dalle polpette albanesi al pollo fritto nigeriano, dal kebab alla pizza e alla pasta fresca. Ogni menù proposto sarà al prezzo di 5€;
ARTISTICA: ritratti fotografici, esposizione di abiti tradizionali, attività per bambini con i giochi d’altri tempi, spettacoli teatrali e di danza. E poi i laboratori: di restauro artistico e di progettazione dello spazio urbano.
Il festival “deklassat@ 2”, organizzato dall’Associazione La Cultura Nuova in collaborazione con Cieli Aperti - APS, ha il patrocinio e il contributo del Comune di Prato nell’ambito della “Prato Estate 2025”. A raccontare l'idea di “deklassat@ 2” Luca Cortina, presidente dell'Associazione La Cultura Nuova: «Un festival che nel 2024 nasce nell'ambito delle attività del progetto “Mutuo Soccorso” condotto dall'Associazione Cieli Aperti e finanziato dalla Fondazione “Con i bambini” di Roma. In quell'occasione le ricerche e i contatti sul territorio ci hanno fatto scoprire un tesoro artistico al Soccorso, costituito da numerose associazioni, soggetti privati e commercianti che avevano delle competenze artistiche anche di alto livello. Questa rete ha generato successivamente attività nello spirito di valorizzazione del quartiere che in gran parte è sconosciuto, come ad esempio il progetto “Luci sul Soccorso” in occasione delle scorse festività natalizie. Così, ci auguriamo si possa innescare una narrazione alternativa a quella che vede il Soccorso come “quartiere difficile” e, auspicabilmente, si possa mettere in moto un circolo virtuoso di buone pratiche di condivisione».