Il Tirreno

Prato

Lutti

Addio a Micheloni, ex sindaco di Montemurlo

di Alessandro Formichella

	Renzo Micheloni, ex sindaco di Montemurlo
Renzo Micheloni, ex sindaco di Montemurlo

Iscritto al Partito comunista fin dal 1945, ha guidato la giunta dal 1970 al 1980

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PRATO. E’ deceduto stamani, 1° giugno, nella sua casa di Prato, Renzo Micheloni, 98 anni, ex sindaco di Montemurlo dal 1970 al 1980. Nato a Prato il 1° agosto 1927, Renzo Micheloni è stato una delle figure di spicco dell’allora Partito comunista italiano pratese al quale si era iscritto nel 1945. Sindacalista degli edili della Cgil negli anni ’50, Micheloni era stato poi presidente della società municipalizzata dei rifiuti, l’Asmiu, dal 1965 al 1975, oltre ad essere stato vicepresidente della Toscocoop di consumo divenuta poi Unicoop. Membro del Consorzio schema 23 Bilancio, fu componente anche dell’assemblea del Consiag. Renzo Micheloni è esposto alle cappelle del Commiato della Croce d’Oro aperte dalle 8 alle 22. Martedì 3 giugno alle 17 ci sarà l’ultimo saluto all‘ex sindaco di Montemurlo con un commiato per poi procedere alla cremazione del corpo a Trespiano, come lui stesso ha indicato.

Da tempo Renzo Micheloni non stava bene ma a Montemurlo tutti lo ricordavano con affetto immutato. Il sindaco Simone Calamai, non appena ha appreso la notizia, ha chiamato i figli di Renzo, Rossana e Fabrizio ai quali ha espresso il cordoglio di tutta la comunità montemurlese. «Renzo Micheloni è stato un sindaco importante per Montemurlo – dice Calamai – Gli anni del suo mandato sono stati quelli del grande sviluppo del nostro distretto industriale anche a seguito della normativa per il sostegno alle aree depresse. Un uomo che ha sempre pensato al benessere della comunità e alla sua crescita. A lui dobbiamo tanto della Montemurlo di oggi». Renzo Micheloni, nel ricordo dei figli, «aveva un carattere meraviglioso e ha sempre portato avanti con determinazione i valori nei quali credeva. Era un uomo onesto, rispettoso e lungimirante con una grande capacità di fare squadra».

Renzo Micheloni era pratese e a Prato ha vissuto fino alla fine ma il suo cuore era sempre rivolto a Montemurlo. Alcuni ex dipendenti del Comune di Montemurlo lo ricordano con grande affetto e stima. «Gli anni Settanta sono stati intensi, Montemurlo era in piena evoluzione e i problemi erano tanti ma  Renzo riusciva a dare a tutti i dipendenti una carica unica – scrivono – Il lavoro diventava un piacere con lui. Quando c'era bisogno di essere presenti anche le notti ( in caso di maltempo e rischi di allagamenti...) ma ricordo che poi, per ringraziarci, ci portava a mangiare una pizza. Sapeva giudicare. Se si sbagliava ci richiamava a quattro occhi e se facevamo bene ci lodava in pubblico».

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