Il Tirreno

MONTEMURLO. Hanno esagerato con l’esplosivo e sono stati costretti a scappare senza prendere niente. E’ finito così la scorsa notte un tentativo di furto alla filiale di via Livorno della Banca di credito cooperativo Alta Toscana. Intorno alle 4,30 del 31 maggio i residenti hanno sentito un forte boato e nel giro di pochi minuti sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco. All’interno della filiale non c’era più nessuno ma erano evidenti, e ingenti, i danni provocati dall’esplosione del bancomat. I ladri, certamente “professionisti” ma evidentemente non proprio irreprensibili, hanno piazzato una carica di polvere da cava per facilitare l’estrazione della cassaforte, ma il botto è stato troppo forte e non ha dato loro il tempo di completare l’operazione. I carabinieri calcolano che quando sono fuggiti mancavano ancora una decina di minuti di “lavoro”. La cassaforte è rimasta mezza dentro e mezza fuori, col denaro contante ancora all’interno.

Successivamente i carabinieri hanno esaminato le telecamere di sorveglianza della banca e quelle presenti in zona e hanno concluso che a tentare il colpo sono state quattro persone, poi fuggite a bordo di un’Audi Q5.

Intanto la banca sta provvedendo alle riparazioni, che richiederanno un po’ di tempo perché, come detto, l’esplosione ha danneggiato gli infissi, anche se pare non aver compromesso l’apparecchiatura automatica del bancomat.