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Prato, tutti i premiati del concorso “E’ di moda il mio futuro”


	La seconda A della scuola media Zipoli, una delle classi premiate
La seconda A della scuola media Zipoli, una delle classi premiate

Hanno partecipato 1.200 studenti delle scuole medie inferiori e superiori

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PRATO. L'ottava edizione di "E' di moda il mio futuro" fa il bis del record di partecipazione, uguagliando le 1.200 presenze del 2022-2023. I ragazzi, studenti delle scuole medie inferiori e superiori, hanno preso parte alle attività proposte dal progetto della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord. "E' di moda il mio futuro" è nato nel 2017 con lo scopo di valorizzare presso i giovani le opportunità professionali offerte dal tessile-abbigliamento e dal calzaturiero. Molto variegato il programma, che va dalle visite aziendali agli incontri per l'orientamento scolastico, a seminari, webinar, laboratori al Museo del tessuto e in aula. Divertenti e apprezzati i concorsi, che fanno emergere la creatività e la voglia di comunicare dei ragazzi, piccoli e grandi.
Anche questa ottava edizione di "E' di moda il mio futuro" è stata patrocinata da Comune di Prato, Provincia di Prato, Comune di Monsummano Terme e Provincia di Pistoia ed è stata effettuata in collaborazione con il PTP Moda-Formazione Moda Toscana, la rete guidata dall'Istituto tecnico Buzzi di Prato che riunisce alcune fra le più importanti realtà formative del territorio nelle discipline del settore moda.
 
Numeri e protagonisti

Le scuole secondarie di secondo grado che hanno aderito alle iniziative del progetto o a parte di esse sono state 9, precisamente i licei artistici Petrocchi di Pistoia e Brunelleschi di Montemurlo, gli istituti tecnici Buzzi di Prato e Forti di Monsummano Terme, l’istituto professionale Sismondi-Pacinotti di Pescia, l'istituto di istruzione superiore Cellini-Tornabuoni di Firenze, l’ISISTL Russell-Newton di Scandicci, l'ISI Garfagnana di Castelnuovo Garfagnana, il liceo scientifico delle Mantellate di Pistoia. A queste si aggiungono - per la sola parte del tessile-abbigliamento - le scuole secondarie di primo grado pratesi Leonetto Tintori e Domenico Zipoli. Un totale quindi di 11 scuole, con 1.200 studenti complessivi coinvolti.
Ampia come sempre la possibilità per le classi di visitare aziende del territorio: A Zeta Filati, Beste (Hub di Prato e stabilimento di Cantagallo), Duesse, Fartex, FF, Franco Rossi, Lanificio Bisentino, Lanificio Faliero Sarti & Figli, Lanificio Nova Fides, Manifattura Igea, Marini Industrie, Paola Textile, Peuterey, Pointex, Progetto Lana e Rifinizione S. Stefano per il tessile-abbigliamento; Fratelli Cappellini, Lord & Tailor, Luca Grossi, Navayos, Sergio Natalini e Tailor Made International per il calzaturiero.
Sono 22 in tutto, quindi, le imprese che sono state coinvolte in questa ottava edizione di “E’ di moda il mio futuro” e che sono state visitate complessivamente da 530 studenti e dai loro insegnanti. 480 invece i partecipanti a laboratori e concorsi, mentre i rimanenti hanno preso parte ad attività di orientamento e di informazione.

I concorsi e la loro preparazione

Si sono svolte oggi, 6 maggio, le premiazioni dei tre concorsi promossi da “E’ di moda il mio futuro”: "Noi stilisti del futuro: la nostra capsule di T-shirt", con la decorazione di una intera collezione di magliette da parte di classi delle scuole secondarie di primo grado; "Tailleur, tessuti e modelli dall'eleganza senza tempo" e "Scarpette rosse, un simbolo tante storie", con l'ideazione, rispettivamente, di un tessuto per tailleur e di una calzatura rossa - simbolo della lotta contro la violenza di genere - di qualsiasi tipo da parte delle scuole secondarie di secondo grado.
I ragazzi sono stati preparati e accompagnati nella realizzazione dei loro progetti attraverso lezioni in presenza e webinar sulla storia della moda, con l'illustrazione di stili e tendenze utili a stimolare la loro creatività. Un contributo importante è stato dato dalle visite alle collezioni e alle mostre del Museo del Tessuto di Prato, partner essenziale di Confindustria Toscana Nord per la didattica e l'organizzazione dei laboratori.
Per le calzature, accanto al tradizionale tutorial di contenuto tecnico, è stato particolarmente significativo l'incontro "Oltre il simbolo", svoltosi a Pistoia lo scorso novembre con il magistrato Giulia Gargiulo e le psicologhe e psicoterapeute del Centro Antiviolenza Aiutodonna della Società della Salute della città Tania Sguerri, Giulia Vannucci e Letizia Ricci: un modo per sensibilizzare i ragazzi contro la violenza di genere che ha riscosso grande interesse.
I ragazzi vincitori dei concorsi hanno ricevuto un attestato, ma “E’ di moda il mio futuro” ha elargito anche, come sempre, premi in denaro alle loro scuole.
 
Le premiazioni a Prato

Per i due concorsi del tessile-abbigliamento le premiazioni si sono svolte a Prato, nella sede di Confindustria Toscana Nord. Sono intervenuti Fabia Romagnoli nella duplice veste di vicepresidente di Confindustria Toscana Nord e di presidente del Museo del Tessuto; il presidente della sezione Sistema moda dell’associazione Francesco Marini; il coordinatore del gruppo Maglifici e confezioni della stessa sezione Massimo Bruni; l'assessora del Comune di Prato Benedetta Squittieri; la consigliera della Provincia di Prato Rita Biagi. Assente giustificato il delegato per la formazione della sezione Sistema moda Maurizio Sarti: convocato a Milano per la sottoscrizione formale del contratto nazionale del tessile-abbigliamento, è comunque intervenuto in videoconferenza. Gli stessi Marini e Sarti, assieme a Francesca Serafini responsabile dei servizi educativi del Museo del Tessuto e a persone della struttura di Confindustria Toscana Nord, hanno costituito la giuria che ha assegnato i premi per il tessile-abbigliamento.

Il concorso riservato alle scuole secondarie di primo grado "Noi stilisti del futuro: la nostra capsule di T-shirt" proponeva ai ragazzi di decorare una T-shirt bianca sviluppando il tema "Diversità".
Ha vinto la classe 2a A della scuola Domenico Zipoli: del loro lavoro è piaciuto l'approccio sperimentale, talvolta minimalista, e il tentativo di dare una connotazione "sartoriale" alle decorazioni; seconda classificata la classe 2a B della scuola Leonetto Tintori, del cui lavoro è stato apprezzato soprattutto il forte impatto visivo; terza ancora la scuola Domenico Zipoli con la classe 2a G, che ha svolto il suo lavoro con particolare cura e precisione, proponendo anche soluzioni originali.
I tre progetti premiati sono stati selezionati fra i 9 complessivi realizzati da altrettante classi delle scuole superiori di primo grado partecipanti al concorso; 190 i giovanissimi coinvolti nel concorso, ai quali vanno aggiunti, per avere il quadro dell'incidenza di "E' di moda il mio futuro" sulle scuole medie inferiori, gli altri 90 che hanno partecipato a Prato, a novembre, all'incontro di orientamento rivolto anche alle famiglie e condotto da Stefania Fierli, consulente esperta in formazione e coaching.

Il concorso per le scuole secondarie di secondo grado "Tailleur, tessuti e modelli dall'eleganza senza tempo" ha visto la partecipazione di 160 studenti di 6 scuole: Buzzi, Cellini-Tornabuoni, Isi Garfagnana, Petrocchi, Russell-Newton, Sismondi-Pacinotti. 

Il regolamento di questa edizione era diverso da quello degli anni precedenti: non primo, secondo e terzo posto, ma tre premi di uguale rilevanza e valore.
Il "Premio creatività", pensato per il progetto di tessuto che, pur rimanendo nei limiti della fattibilità tecnica, abbia dimostrato maggiore originalità, è andato a un gruppo della classe 5a C dell'ITS Buzzi, costituito da Sofia Innocenti, Giada Miliotti, Lucrezia Palandri e Kassiani Pantazis; è stato apprezzato il loro progetto di tessuto con effetti tridimensionali e motivi naturalistici.
Sempre al Buzzi ma a un gruppo della classe 4a A (Sara Bartolini, Giulia Ermini, Martina Pagliaro) il "Premio stile", per l'elaborato caratterizzato da particolare coerenza e armonia fra il progetto del tessuto e il disegno del capo finito; a differenza degli altri premi, quindi, questo valorizza più la relazione fra tessuto e capo che il progetto del tessuto in sé e per sé, progetto che comunque è stato essenziale per una buona valutazione del lavoro complessivo. E' piaciuta l'appropriatezza del motivo a pois, classico per quanto rivisitato, rispetto al modello del tailleur proposto.
Va invece a Pistoia, precisamente al liceo artistico Petrocchi, il "Premio tessile pratese", assegnato al progetto di tessuto più in linea con le tipicità del distretto per tipologia di tessuto, ricorso a materiali particolarmente utilizzati dalle aziende locali, richiamo a produzioni evocative del patrimonio di conoscenze proprie delle imprese tessili del territorio. Rientra pienamente in questa descrizione il progetto di tessuto pied-de-poule, con tratti innovativi, che le studentesse della 4a A Melissa Febbraro, Irene Del Serra e Vittoria Loddo hanno immaginato coniugandolo anche con una particolare fodera floreale.
E' stato proprio questo progetto a "materializzarsi" in occasione della premiazione. E' infatti previsto dal regolamento di quest'anno che uno dei tre premi, quello di maggior realizzabilità nel breve tempo intercorrente fra l'individuazione dei vincitori e la loro premiazione, venga prodotto materialmente da imprese della filiera tessile e presentato in occasione dell'evento finale di "E' di moda il mio futuro".
La realizzazione del tessuto di uno dei tre progetti non implica alcuna priorità o maggiore apprezzamento di questo rispetto agli altri due vincitori, ma per le giovani studentesse è stato comunque emozionante vedere la concretizzazione del loro lavoro, a opera di Marini Industrie.
Anche quest'anno la collaborazione di Beste - rappresentata alle premiazioni da Federico Pagliai e Benedetta Ciabilli - ha reso possibile quello che, nella estrema ristrettezza dei tempi, è stato un piccolo prodigio: realizzare, partendo dal tessuto ideato dalle studentesse, un modello in 3D del tailleur immaginato come destinazione finale del tessuto.
Ma i premi non sono finiti qui. Quest'anno, a concorso già avviato, era emersa per i partecipanti una nuova opportunità: un premio ulteriore rispetto ai tre originari, non previsto in partenza ma scaturito dall'adesione del Comune di Prato all'iniziativa "M'illumino di meno" di Rai Radio2. E' nato così il premio "M'illumino di meno va di moda", che una giuria apposita costituita dal Comune di Prato e da Confindustria Toscana Nord ha assegnato selezionando fra i progetti presentati quello che dimostra maggior sensibilità e attenzione al tema della sostenibilità. Il premio è andato a un gruppo di studenti della classe 5a GT dell'istituto Russell-Newton (Sofia Mondanelli, Conny Pagliarin, Alessandro Poli, Giulia Rosci, Farit Vasquez) con il loro progetto che prevede l'utilizzo di cotone organico e richiama modelli espressivi delle popolazioni amazzoniche.
 

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