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Le indagini

Prato, aggredito e minacciato di morte per un debito di droga: scattano cinque arresti

di Paolo Nencioni
Prato, aggredito e minacciato di morte per un debito di droga: scattano cinque arresti

In carcere due italiani, due marocchini e un egiziano. Sono andati a “riscuotere” 70.000 euro per conto di trafficanti che vivono in Spagna

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PRATO. Un debito di 70.000 per l’acquisto di 20 chili di hashish è all’origine di un’aggressione e poi dell’irruzione nella casa del presunto debitore che oggi, 21 novembre, ha portato all’arresto di cinque persone, due italiani di 27 e 30 anni, due marocchini di 22 anni e un egiziano di 24, accusati di rapina e tentata estorsione ai danni di un italiano, quello che non aveva pagato la partita di droga ad alcuni trafficanti residenti in Spagna.

Gli arresti, su disposizione della Procura di Prato, sono stati eseguiti dalla squadra mobile della polizia nelle province di Prato, Lucca e Pistoia.

In base alle indagini condotte dalla stessa squadra mobile, lo scorso 13 febbraio il presunto debitore era stato fermato dai tre marocchini mentre era al volante della sua Mini Cooper in via Anzio, costretto a scendere e preso a pugni. In quel caso l’uomo riuscì a scappare dopo aver estratto una scacciacani e un coltello, ma due giorni dopo un gruppo di persone, tra cui gli arrestati, si presentò davanti alla sua abitazione, sfondò la porta e gli aggressori lo minacciarono di morte con una pistola, portandogli via un orologio, un computer e un po’ di soldi, non sufficienti però a pagare il debito.

Da lì sono partite le indagini che hanno portato all’arresto delle cinque persone accusate di rapina e tentata estorsione, ora in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

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