Il Tirreno

Prato

Maltempo

Alberi e fango sulla regionale 325 a Vernio: interrotta la circolazione

Alberi e fango sulla regionale 325 a Vernio: interrotta la circolazione

Lo smottamento ha provocato la caduta di alcuni tronchi sulla sede stradale

27 febbraio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





PRATO. Il traffico sulla strada regionale 325 è temporaneamente interrotto nel tratto compreso tra Sasseta e Montepiano, nel comune di Vernio all’altezza della località Pusignara, a causa di una frana che ha provocato la caduta di alcuni alberi. I tronchi e il fango hanno invaso la sede stradale rendendo necessario l’intervento del Comune e dei vigili del fuoco per liberare le due corsie. La frana è stata provocata dall’insistente pioggia che cade nella zona da ieri, 26 febbraio.

I vigili del fuoco hanno verificato che sotto al fango non fosse rimasta una vettura e la Provincia ha disposto la chiusura della strada fino a domani.

Sulla vicenda è intervenuta anche la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti. "Il nostro territorio, ancora ferito dalla terribile alluvione di novembre scorso, si conferma a rischio – scrive l’esponente azzurra – È di poco fa la notizia di una frana sulla tormentata Sr325 precisamente tra Pusignara e Cantoniera, a Verni , nei pressi della grossa frana che alcuni anni fa ha fatto crollare un tratto di strada, cui sono seguiti mesi di disagio e pure spese eccezionali. Chiedo che si intervenga prontamente per ripristinare un tratto di strada tanto importante quanto difficile, garantendo così la sicurezza di chi transita. Il nostro territorio, già fragile ed esposto al rischio idrogeologico, necessita di un cambio di strategia sulla prevenzione, da fare con manutenzione e opere infrastrutturali che mancano, da decenni, nella parte a monte del tratto in questione. Ma c'è anche un problema sempre più evidente sulla manutenzione dei boschi, fondamentali per il reticolo idrico, in seguito alle modifiche alla legge regionale, con effetti su quello che è il polmone verde di Prato. Troppe opere non sono state fatte, troppe non vengono regolarmente controllate e manutenute: è un pericolo per le persone oltre a un costo sempre più alto per la collettività".

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni