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Bus, Prato maglia nera: giù le immatricolazioni

Bus, Prato maglia nera: giù le immatricolazioni

06 agosto 2022
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PRATO. Segna il record negativo di nuove immatricolazioni con un crollo che si attesta intorno al 70%. Ma non solo. Il parco mezzi pesanti per trasporto persone attivo a Prato e provincia è rappresentato in buona parte da veicoli vecchi e, soprattutto, alimentato ancora da carburanti “tradizionali”.

Dopo la crisi vissuta nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e la conseguente crisi economica, lo scorso anno avrebbe dovuto essere quello del rilancio per il settore dei trasporti.

Una ripresa che invece non si è materializzata a Prato e provincia che, secondo l’ultimo studio condotto dall’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante di Continental, occupano il primo posto in Toscana per il calo di immatricolazioni segnando una decrescita del meno 70,6%.

Solo cinque le nuove targhe nel comparto del trasporto persone attivate lo scorso anno, a fronte di un trend nazionale che mostra invece un importante segnale di crescita, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (andamento invece negativo in Toscana dove le nuove immatricolazioni segnano un meno 22%).

Lo studio evidenzia l’aumento in Italia, rispetto a due anni fa, della percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6, che si attesta al 42,3%.

«Stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che rappresentano l’11,8% del parco – evidenzia lo studio condotto dall’Osservatorio del gruppo Continental –. Sotto la media nazionale, in Toscana gli Euro 0 arrivano al 7% mentre gli Euro 5 ed Euro 6 aumentano considerevolmente fino a sfiorare il 47%. A Prato, il tasso di Euro 0, 1 e 2 è invece del 22,3% e la percentuale di mezzi Euro 0 scende rispetto alla media regionale con il 3,1%. In provincia di Prato le classi Euro 5 e 6 scendono invece al 42,5%».

Il gasolio resta il carburante “preferito”, alimentando il 98,7% del parco circolante, mentre il metano “spinge” solo lo 0,5% degli autobus circolanti sulle strade del territorio pratese che presentano anche un elevato tasso di anzianità.

Per il trasporto persone nazionale la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta il 20,5% del totale. Una quota in crescita di un punto percentuale rispetto allo scorso anno, ma ancora altamente superata dalla quota di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2021 raggiunge il 26,9%. In Toscana la fascia di oltre 20 anni rappresenta una quota minore rispetto a quella nazionale (23%). I mezzi con un’età massima di cinque anni si alzano, di poco, e superano il 21%. Prato ha una percentuale di autobus recenti, tra zero e cinque anni, del 22,6%. Il tasso di mezzi di oltre vent’anni resta quello più alto rappresentando il 27,6% dei casi.

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